Milano / Malpensa
Sbanda con la moto: 33enne perde la vita
Ha fatto tutto da solo. Lo schianto terribile, in moto, e, poi, silenzio, lacrime e dolore. L’ennesima croce sulle nostre strade. E’ successo di nuovo: pochi giorni dopo l’incidente stradale che, a Busto Garolfo, si è portato via per sempre un 47enne di Cuggiono, stamattina un altro motociclista ha perso la vita. Stavolta a Nosate, in via Ponte di Castano , all’incrocio con la via Santa Maria in Binda. I soccorritori hanno fatto di tutto pur di salvarlo, ma alla fine si sono, purtroppo, dovuti arrendere. Morto in ospedale, Riccardo Marcoli, 33 anni di Turbigo. Troppo profonde le ferite riportate nell’urto. L’incidente, tra le 7.30 e le 8: il 33enne era in sella alla sua motocicletta (da quanto si è saputo stava andando al lavoro a Malpensa) quando arrivato all’altezza del dosso all’incrocio tra le vie Ponte di Castano e Santa Maria in Binda, avrebbe perso il controllo del mezzo. La frenata improvvisa, la moto che inizia a sbandare ed il giovane che viene scaraventato contro i paletti che segnalano, appunto, la presenza dello stesso dosso, prima di finire sull’asfalto. Subito è scattato l’allarme e, sul posto, si sono, prontamente, portate un’ambulanza della croce azzurra di Buscate, l’automedica ed i carabinieri di Castano Primo. Quando il personale sanitario è arrivato nella piccola cittadina del Castanese ha capito, immediatamente, che le condizioni del turbighese erano gravissime. Soccorso lungo la strada, Riccardo è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Busto Arsizio, ma qui, ai medici non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. Incredulità, dolore e disperazione, la notizia della morte del 33enne ha fatto calare il silenzio in tutta Turbigo, dove abitava. La gente si chiede come sia potuto accadere, il perché di una simile tragedia. Le parole fanno fatica ad uscire, i cuori sono rotti dalla commozione e dall’emozione per un altro giovane strappata, troppo presto, all’amore ed all’affetto di familiari, parenti ed amici. E con lui se non sono andati sogni, progetti ed un futuro ancora tutto da scrivere.
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