Di Francisca, Frangilli, Galiazzo e Nespoli, Molmenti, Errigo, Vezzali, Salvatori, Rossi, Aspromonte, Baldini, Cassarà e Avola, Campriani, Molfetta, Tesconi, Occhiuzzi, Sartori e Battisti, Fabbrizi, Russo, Cammarelle, la pallanuoto e la pallavolo uomini, Forciniti, Montano, Tarantino e Samele, Morandi, Grimaldi, Donato, Sarmiento, Mangiacapre, Fontana e la squadra della ginnastica ritmica... oro, argento e bronzo, in sintesi 28 straordinarie medaglie. L'Italia è tra le migliore 8 nazioni del mondo che, riassumendo, significano "Emozioni da... Olimpiadi". Gli obiettivi, in fondo, sono stati centrati e, delusioni a parte (su tutti, sicuramente, il nuoto), torniamo da Londra con la consapevolezza di avere fatto qualcosa di importante. E' come se si chiudesse un ciclo e se ne riaprisse un altro: insomma siamo pronti a vivere i prossimi 4 anni intensi per arrivare all'appuntamento del Brasile (Olimpiadi 2016), pronti a migliorarci sempre di più. Intanto onore agli atleti azzurri che, ancora una volta, hanno saputo farci ridere e piangere allo stesso tempo, commuovere e gridare di gioia o rabbia per un traguardo raggiunto e per un altro sfumato quando, ormai, sembrava preso. C'è stata la brutta tegola del 'caso Schwazer", è vero, ma questo non ci ha impedito di essere protagonisti. Si, perchè protagonisti, chi dice il contrario, lo siamo stati davvero. Siamo nel G8, i migliori 8 al mondo per essere più chiari.

Sport nazionale - Emozione Olimpiadi

Sfoglia la gallery5 foto

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook