Milano / Malpensa
L’assemblea dei soci di Aqua Publica Europea
- 22/06/2012 - 17:48
- Energia & Ambiente
- Territorio
Dalla Francia, dalla Germania, dal Belgio, ma anche da Spagna, Svizzera e Portogallo, oltre che ovviamente dall’Italia: vengono da sette paesi europei i rappresentanti delle 46 aziende pubbliche del servizio idrico che si riuniranno martedì mattina, dalle 9, nella Sala Colonne del Palazzo dei Giureconsulti in piazza Mercanti a Milano, per l’appuntamento annuale con l’assemblea dei soci di Aqua Publica Europea (APE), l’associazione internazionale che raccoglie gli operatori pubblici del servizio idrico integrato.
È la prima volta che l’Italia ospita l’assemblea nazionale dell’associazione, nata nel 2008 per riunire le aziende idriche che hanno l’obiettivo di salvaguardare e promuovere la gestione pubblica dell’acqua. Non è un caso che Milano ospiti l’assemblea annuale di Aqua Publica Europea un anno dopo i risultati del referendum sull’acqua. L’appuntamento di martedì, organizzato da CAP Holding e da Amiacque, due dei soci italiani di Aqua Publica Europea, sarà preceduto il giorno prima dalla riunione del Consiglio di Amministrazione di APE, presso la sede di CAP Holding ad Assago.
“Lo scopo con cui alcuni anni fa abbiamo fondato Aqua Publica Europea è di valorizzare le performance della gestione pubblica dell’acqua, attraverso lo scambio di buone pratiche, mettendo a confronto le diverse tecniche di gestione e di management dei servizi idrici – spiega Alessandro Ramazzotti, presidente di CAP Holding e vicepresidente di Aqua Publica (la presidente è la francese Anne Le Strat, numero uno di Eau de Paris) -. Nell’assemblea di martedì discuteremo il nuovo piano strategico triennale dell’associazione: sarà un momento importante di confronto, in un anno decisivo per le politiche dell’acqua a livello europeo”.
Il 2012 infatti si presenta come un anno cruciale: fra qualche mese infatti la Commissione Europea pubblicherà il “Blueprint to Safeguard Europe’s Waters”, un documento strategico che porrà le basi della politica europea sull’acqua per il prossimo decennio. Il documento è il risultato di un lungo processo di analisi della legislazione europea esistente e di consultazione con gli stakeholders: “Aqua Publica Europea, nonostante la sua giovane esistenza, ha preso parte a questo processo diventando uno degli interlocutori europei nel campo della politica dell’acqua, l’unico a rappresentare le istanze specifiche del settore pubblico”, spiega da Bruxelles il direttore dell’associazione, Milo Fiasconaro.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!