Martedì mattina i bambini della Scuola dell’Infanzia comunale hanno inseguito il profumo che volteggiava nell'aria di Magnago. Come veri esperti hanno osservato le bancarelle del mercato, odorando fiori, piante aromatiche, ma anche odori meno tradizionali come quelli del pellame di borse e scarpe e quello più pregnante del pesce. Ciò che ha incuriosito di più la sensazione olfattiva dei bimbi sono stati i banchi delle rosticcerie, i polli allo spiedo, i banchi dei pesci con la sorpresa di avere addirittura un pesce da annusare e il pesce spada da guardare. E' stata una festa al mercato perchè si è verificato ciò che realmente è: luogo di incontri (nonni, zii, vicini di casa) e di scambi, luogo chiassoso perchè espressione di vita semplice e fatta di relazioni e luogo dove ancora la generosità si tocca con mano. I bambini da investigatori di odori più o meno gradevoli sono tornati a casa con veri e propi bottini e tesori: ciliegie, patatine fritte, basilico, formaggio e... caramelle. Preziosità che sono state poi ulteriormente analizzate nelle diverse sezioni. I bambini ringraziano di tanto caloroso affetto e danno appuntamento agli ambulanti del mercato alle prossime uscite ricordando a tutti che le vecchie tradizioni, come quella di fare acquisti nei negozi del paese e al mercato sono anche preziosi momenti di incontro e socialità che andrebbero ripresi e diffusi.

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