Testi, recitazione, costumi, scenografia, degli studenti delle classi terze, quarte e quinte, di entrambi gli istituti professionali, Marcora e Lombardini. Ad aprire la serata e la passerella della moda, è il preside Pasquale Aprea che corona “le iniziative extra scolastiche, promuovendo il talento dei nostri alunni”; da valorizzare, quindi, gli abiti studiati e messi a punto dalle giovanissime e aspiranti stiliste; indossatrici e modelle che hanno portato sul palcoscenico le loro meravigliose creazioni, in tema con il ciclo delle stagioni. Un tocco primaverile, abbinato con eleganti accessori: girasoli, fiori e gonne colorate non sono mancate all’appello! Frammenti di recite, come da veri attori di teatro, hanno strappato il sorriso da chi era in poltrona a seguire varie “commedie all’italiana”: due ragazze che si contendono lo stesso fidanzatino, la zia di un altro giovanotto che cerca di distrarlo, invano, dall’amore cieco verso la sua compagna e una “giovane” coppia di anziani che ricorda i momenti felici dei primi anni insieme. O ancora, due amici diretti a Barcellona, e con loro una perfetta sconosciuta incontrata sul treno diretto in Spagna... comicità e ironia, a grandi sprazzi, in ciascuna “vignetta teatrale”. Il tutto si alternava con sfilate variopinte. “Uno sforzo piacevole e intenso, è durato sei mesi - commenta un ragazzo - "Da novembre, dalle 14.30 fino alle 16.30, provavamo e aggiungevamo scene, balletti... impostando sempre meglio le idee” - conclude soddisfatto Mattia. Infine, si ringrazia la Fondazione Cariplo, i docenti Gallazzi e Grazioli, altri alunni protagonisti, Antonio e Mattia che si sono occupati di luci e audio. E le emozioni l'hanno fatta 'da padrona'.

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