Diego Zoia, capogruppo della Lega Nord di Inveruno, ha deciso di lasciare il Consiglio Comunale dopo 8 anni tra le fila dell’opposizione. L’ha comunicato lui stesso durante l’ultima seduta plenaria del 2 maggio scorso. “I motivi sono strettamente personali: mia moglie e io dovremo recarci in Brasile per molti mesi all’anno, e ciò mi impedirebbe di assolvere ai miei doveri di consigliere - spiega Zoia - Assolutamente nulla di politico: sono e resto della Lega”. Classe 1970, inverunese doc, politicamente è militante del Carroccio e da sempre monarchico, indipendentista e secessionista. Capogruppo della Lega in Consiglio, per due anni è stato anche segretario della Circoscrizione Nord Ticino. A lui ora succederanno, come consigliere, il fratello Mauro e come capogruppo, il consigliere Maurizio Bellin. “Bellin ora dovrà continuare a tenere il gruppo unito e operativo. Il Gruppo Consiliare dovrà, invece, proseguire nella sua opera di vigilanza propositiva. Uno degli obiettivi fondamentali è l’adesione di Inveruno al Parco del Ticino: un ente di enorme prestigio mondiale, che permetterà di centrare importanti trguardi. E poi, l’Amministrazione non tema: l’ingresso nel Parco sarà possibile solo a PGT concluso”. Qualche rimpianto? “Solo di non poter più personalmente condurre questa battaglia per il bene del nostro comune. Sono certo che tutti gli inverunesi che siedono in Consiglio, al di là del colore politico, sono lì per il bene del nostro paese e degli inverunesi”.

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