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venerdì 22 novembre 2024 | ore 14:48

Una tradizione 'a due ruote'

La prima volta, ormai, 11 anni fa. Da allora un gruppo di cicloamatori, tutti gli anni, organizza una gita a Milano, tra arte, cultura e particolarità del capoluogo.
Robecchetto - Il gruppo durante la visita a Milano

La prima volta, 11 anni fa; era il 13 agosto quando, di buon mattino, un gruppetto formato da una quindicina di cicloamatori robecchettesi si diede appuntamento sul ponte della Padregnana per dirigersi verso Milano. Non si trattò di una ‘puntata’ nel capoluogo fine a se stessa, ma di un modo per cogliere con gli occhi del turista attento i tesori della città. L’iniziativa ebbe così successo tra i partecipanti da diventare una vera e propria tradizione che si rinnova, puntuale, sempre nella stessa data. E con il passa parola, il gruppo si è arricchito sempre più, tanto da arrivare, quest’anno, addirittura ad una 70ina di componenti. Dopo aver effettuato una prima sosta a Gaggiano per rifocillarsi, ed una seconda alla canonica di Sant’Eustorgio, guidati dal console del Touring Club Dario Castoldi (con lui quattro amici modenesi) i nostri hanno visitato a piedi il parco delle Basiliche; dal Carrobbio sono poi entrati in una Milano ‘segreta’, scoprendone reperti romani. Il tour culturale è proseguito fino a Corso Magenta, con l’evento clou della giornata: la visita di San Maurizio al Monastero. Soddisfatta la sete di opere d’arte, i cicloamatori si sono diretti al Parco Sempione per consumare il pranzo; a seguire, molti hanno visitato il Museo del Risorgimento per una celebrazione personale del 150enario dell’Unità d’Italia, altri hanno girovagato per una città non ancora ‘vuota per ferie’. Nel tardo pomeriggio il ritorno a casa: i veri ciclisti ancora sui pedali, gli altri in treno.

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