Ieri, giovedì 2 giugno, si è celebrata la Festa della Repubblica, ma quest'anno è in edizione speciale per l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia. I festeggiamenti non si sono tenuti solo a Roma con il presidente Giorgio Napolitano che ha posto, come di consueto, una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto all’Altare della Patria, ma anche in moltissime altre piazze italiane fra cui non poteva mancare Castano. I cittadini si sono ritrovati alle 9 al Parco Sciaredo, in prossimità di Via della Repubblica per restare in tema, e si sono snodati in un corteo per le vie del paese: Via per Oleggio, IV Novembre, Colleoni, Corso S. Rocco, Piazza Mazzini, Corso Roma, per finire in Villa Rusconi. Tappa fondamentale è stata la deposizione della corona di alloro al Monumento alla Resistenza: per l'occasione è stato eretta un'asta che da oggi sarà fissa, dove si è tenuto il significativo momento dell'alzabandiera. Fino a mezzogiorno piazza Mazzini si è riempita di note dell'Inno Nazionale suonato dal Corpo Musicale Santa Cecilia a cui è seguito il discorso del sindaco. Serve non perdere l'amor di Patria e ricordare alle nuove generazioni l'importanza della memoria: per questo presenti a confronto molti giovanissimi fra cui a rappresentanza le scuole, le società sportive di calcio, basket e pallavolo e al tempo stesso l'esempio maturo di alpini, bersaglieri, autorità e istituzioni. La manifestazione è terminata nel parco del Comune, dove eccezionalmente per l'occasione sono stati aperti al pubblico i giardini della Villa e dove la banda castanese ha eseguito alcuni brani scelti per l'anniversario italico allietando il conclusivo rinfresco offerto alla cittadinanza. E' importante ricordare – come hanno sottolineato anche le autorità – che festeggiare in questo anno particolare è un impegno e un diritto di ogni italiano, ma far tesoro delle memorie sempre, proprio quando non cade nessun anniversario specifico, è dovere di ogni uomo per sentirsi parte viva della sua Nazione.

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