L’emozione si mescolava alla consapevolezza che il giorno tanto atteso era finalmente arrivato, che quella era una serata importante. E, in fondo, diversamente non avrebbe potuto essere perché in sala delle vetrate c’era la “prima” ufficiale. Il primo Consiglio Comunale del neo eletto sindaco di Turbigo Christian Garavaglia e del suo gruppo che, di fatto, ieri sera, hanno aperto le porte di un nuovo quinquennio che, come ha voluto sottolineare lo stesso primo cittadino, sarà intenso e significativo. “I prossimi cinque anni – ha detto – ci vedranno impegnati su più fronti. Di progetti ce ne sono diversi e grande sarà l’attenzione che daremo ai singoli ed alla collettività”. “Voglio nuovamente dire grazie agli elettori – ha continuato – ed a tutta la squadra. Quanti sono, oggi, seduti qui in Consiglio e chi, invece, è rimasto fuori”. Ed è proprio dal gruppo, con alcune importanti riconferme, ma anche con diversi volti nuovi, che si partirà per costruire il futuro. Innanzitutto partiamo dalla new entry per quanto concerne gli assessorati: Bruno Perrone è il nuovo vicesindaco (ruolo, fino a poche settimane fa, ricoperto, proprio, dal neo primo cittadino) con le deleghe a Cultura e Biblioteca. Quindi, tre veterani della politica locale, ossia Fabrizio Allevi (Ambiente ed Ecologia e Pubblica Sicurezza), Marzia Artusi (Lavori Pubblici, Urbanistica, Edilizia Privata, Decoro Urbano, Marketing Territoriale ed Attività Produttive) e, infine, Manila Leoni (Politiche della Famiglia, Servizi Sociali, Pubblica Istruzione, Innovazione Tecnologica ed Anagrafe). A questi si aggiungono, poi, i consiglieri, con determinati incarichi per specifiche materie: Antonio Faenza si occuperà di Sport e Politiche Giovanili, Giovanni Roveda di Rapporti con gli Istituti Scolastici e Ecosostenibilità, Nicola Budelli di Industria, Commercio ed Artigianato, mentre Riccardo Re di tematiche Ambientali e Volontariato. In carico al sindaco saranno, in ultimo, Bilancio, Personale, Tributi, Finanze e Patrimonio. Così la maggioranza, sui banchi dell’opposizione, invece: Marco Cagelli (candidato con la lista Uniti per una Turbigo da Vivere) “La nostra sarà, come è sempre stata in questi anni, un’opposizione propositiva – ha detto Cagelli – auspichiamo che ci sia la possibilità di confrontarsi sulle varie tematiche e situazioni. E che si inizi a lavorare fin da subito”, Giuliano Cipelletti e Claudio Spreafico (anche loro di Uniti per una Turbigo da Vivere), quindi Alberto Garavaglia (della Lega Nord) “Faremo opposizione ragionata e quando sarà necessario anche dura – ha spiegato l’esponente del Carroccio - ma non preconcetta”.

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