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sabato 21 dicembre 2024 | ore 17:58

"Una Chiesa che va in tandem..."

L’ingresso solenne di don Andrea Cardani, originario di Mesero ed ex parroco di Pogliano Milanese, è avvenuto in una giornata ricca di epiosodi e momenti unici.
Cuggiono - Don Andrea Cardani in tandem con Mons. Luca Raimondi

Uno straordinario mix di momenti solenni alternati a momenti simpatici e di folclore, per un sabato davvero ‘storico’, quello del 30 novembre, nelle comunità di Cuggiono e Castelletto. L’ingresso solenne di don Andrea Cardani, originario di Mesero ed ex parroco di Pogliano Milanese, è avvenuto in una giornata ricca di epiosodi e momenti unici. Le celebrazioni sono iniziate con l’arrivo del Vescovo Mons. Luca Raimondi a Castelletto di Cuggiono, per un momento di preghiera e riflessione con la comunità locale. Al termine della funzione, l’inedito ‘duo’ (Vescovo Raimondi e don Andrea) ha inforcato un tandem e, accompagnati da giovani e adulti, ha raggiunto Cuggiono per una pedalata per le vie del centro storico: “La Chiesa deve essere così - ha spiegato don Andrea - bisogna che Vescovo e parroci pedalino allo stesso passo per essere vicini ai fedeli del territorio”. Arrivati in San Rocco è iniziata le vestizione per la processione solenne alla presenza del Corpo Bandistico Santa Cecilia, delle autorità locali e di molti sacerdoti (tra cui i cuggionesi don Stefano Cucchetti, don Gianbattista Rota e don Massimo Fontana). Il corteo ha raggiunto la Basilica, fermandosi per i saluti del sindaco Giovanni Cucchetti e del Consiglio pastorale; presenti anche il sindaco di Pogliano Milanese e di Arconate, Mario Mantovani. La cerimonia ha ripercorso i ‘riti’ di accettazione dell’incarico, della promessa di fedeltà, con grande attenzione e cura dei dettagli (meravigliosi gli addobbi omaggiati da Onoranze Funebri Vergani), fino all’omelia di don Andrea: un riepilogo storico delle attenzioni e carismi di tanti sacerdoti del passato che in ambito religioso, sociale, civile e di cura del prossimo hanno lasciato un segno indelebile per le nostre comunità, fino alla promessa “metterò il mio cuore e il mio servizio per questo paese”. Un discorso toccante, profondo, un disegno pastorale autentico. In serata, curata da gruppo WIP e animatori, una bellissima cena con musica dal vivo in Oratorio, tra canzoni di Vasco Rossi, risate, chiacchiere e tanti momenti di confronto, una festa piena e ben riuscita, grazie anche all’impegno di decine di volontari, che vogliono ripagare la fiducia di don Andrea al suo nuovo servizio in paese.

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