Mamme e papà mettete a letto i bambini e correte nel salone dell’oratorio! La serata di lunedì 9 maggio, a Castano Primo, è stata interamente dedicata a loro, che svolgono il lavoro più bello e difficile di sempre: essere genitori. Alle 21 si è infatti tenuto un convegno di formazione per genitori, organizzato dalla cooperativa di Busto Arsizio ‘Incontrando’, che segue anche il corso animatori sempre nelle parrocchie di Castano. Aperto a tutti coloro che hanno figli in età scolare, dalle elementari fino al difficile periodo dell’adolescenza, l’evento ha voluto mettere a fuoco il senso dell’essere genitori e capire davvero l’importanza della genitorialità, a maggior ragione in questo anni in cui i giovani sembrano sempre più liberi e abbandonati a loro stessi. Quanto può fare ancora oggi la figura del genitore? Forse più di ciò che pensiamo. Bambine che a otto anni sono già donne, come testimoniano riviste di moda in cui figurano in atteggiamenti sensuali; ragazzini che alla scuola primaria già sanno il significato di tutti i tipi di rapporti fra uomo e donna; adolescenti persi fra serate di alcool, droga e sballo. Davanti a questa precocità, ad una società che corre e trascina con sé proprio coloro che hanno meno esperienza della vita e ne restano più segnati, la famiglia deve restare il primo punto fermo nelle loro vite. I sani valori di affetto, lealtà, educazione, amicizia, giustizia, buone maniere ecc. non possono essere persi perché sono il fondamento della società in cui viviamo e bisogna fare in modo che i bambini crescano in un clima pregno di tali ideali. Essere genitori oggi è difficile, ma nonostante questo serve credere di poter essere un modello e un aiuto ancora seguito dai figli, perché se così non fosse lasceremmo al caso la formazione etica di coloro che saranno il mondo di domani.

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