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giovedì 21 novembre 2024 | ore 16:10

La raccolta del pomodoro

Scatta in Lombardia la raccolta di pomodoro da destinare a pelati, polpe, passate, concentrato e sughi, con i timori per l’effetto maltempo sulle produzioni finali.
Ambiente - Raccolta pomodori (Foto internet)

Scatta in Lombardia la raccolta di pomodoro da destinare a pelati, polpe, passate, concentrato e sughi, con i timori per l’effetto maltempo sulle produzioni finali. Lo rende noto la Coldiretti regionale in occasione dell’avvio delle operazioni tra le province di Cremona e Mantova.

Tra nubifragi, alluvioni e trombe d’aria – spiega la Coldiretti regionale – quest’anno l’avvio dell’annata è stato particolarmente difficile, con le piantine che in alcuni casi sono state trapiantate in campo con un ritardo di oltre un mese.

Il risultato – afferma la Coldiretti – è un atteso calo della produzione: se sui primi trapianti si teme una contrazione più marcata, soprattutto laddove si sono verificati episodi localizzati di grandine – precisa la Coldiretti regionale – la speranza è di poter recuperare sulle varietà più tardive, per arrivare a una riduzione finale tra il 15% e il 20% rispetto alla media.

Si tratta – specifica la Coldiretti – delle prime previsioni da confermare a raccolta avvenuta, anche alla luce dell’andamento meteo delle prossime settimane.

In Lombardia – prosegue la Coldiretti regionale – il pomodoro è coltivato su circa 8mila ettari di terreni, che si trovano per oltre il 70% tra le province di Mantova e Cremona. Quello del pomodoro è un comparto che in Italia – conclude la Coldiretti – mette in moto una filiera di eccellenza del Made in Italy che coinvolge circa 7mila imprese agricole, oltre 100 imprese di trasformazione e occupa 10.000 addetti.

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