Per alcuni di loro è l’ultimo anno di liceo, il Quasimodo di Magenta, e dopo l’estate andranno all’Università. Si chiamano Deborah, Laila, Miriam, Giulia, Doralisa, Francesco, Stefania, Nicolas. Sono appassionati di recitazione e, in orario extracurricolare, fanno parte del laboratorio teatrale sperimentale della loro scuola con il coordinamento della professoressa Maria Pia Colletti. Per la quarta edizione de 'La Bottega del Racconto' - incontri periodici di lettura recitata ed espressiva nell’ambito del progetto Iris - Ospedale aperto – riuniti nella 'Compagnia del Solletico', sono stati presenti nel reparto Dialisi dell’ospedale di Magenta in qualità di lettori scelti, con un programma di letture di autori classici e contemporanei. L'iniziativa si è potuta ripetere con successo anche grazie alla disponibilità del primario della divisione di nefrologia dell’Azienda ospedaliera, Carlo Guastoni, e del responsabile della Dialisi dell’ospedale di Magenta, dottor Lucio Bertoncini. Così, settimana dopo settimana, dal mese di gennaio, nonostante interrogazioni e compiti in classe, puntuali alle 15.30 del martedì, i ragazzi si sono ritrovati al nono piano del nosocomio, carichi di simpatia e grande entusiasmo. “L’amicizia nata tra i pazienti e noi studenti ci ha ampiamente ripagati del tempo ritagliato tra le versioni di greco e gli algoritmi di matematica” ci hanno detto tutti in coro. Oggi, 3 maggio, è stato il loro ultimo appuntamento. Alle 16, i ragazzi della compagnia, accompagnati dall’insegnante coordinatrice del gruppo teatrale del Liceo Quasimodo, Maria Pia Colletti, hanno letto ai pazienti un piacevole racconto sulla ricerca della felicità, che poi hanno di nuovo rappresentato nella sala riunioni dell’ottavo piano, dove ha avuto luogo la simpatica cerimonia di ringraziamento.
Dopo aver raccontato alcuni aneddoti della loro amicizia con i pazienti della dialisi, sono stati chiamati ad uno ad uno dal direttore generale Carla Dotti che, insieme all’assessore alle politiche educative del comune di Magenta Giovanni Lami, al direttore del dipartimento di dialisi Carlo Guastoni, al responsabile della Dialisi dell’ospedale di Magenta Lucio Bertoncini, con la caposala Marzia Moretti, per ricevere una grande targa da appendere a scuola con tutti i loro nomi e, in segno simbolico, il romanzo 'A voce alta' di Bernhard Schlink, da cui è stato tratto il famoso film 'The reader', USA 2008. Un romanzo che narra tutto il valore del raccontare e dove l’atto di leggere è giustamente presentato come un dono, un ponte che si costruisce con chi ci ascolta, apprezza e condivide. Proprio come è avvenuto con i pazienti e gli studenti nel progetto 'La Botega del Racconto'.

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