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giovedì 21 novembre 2024 | ore 22:10

Paesaggio o teatro?

Un viaggio teatrale nella natura, accompagnato da performance, coreografie, creazioni sonore e multimediali. Un’esperienza inedita, collettiva e partecipata che invita ciascuno a ripensare il rapporto con l’arte.
Ambiente - Parco delle Groane

Sarà l’architetto Giuseppe Brollo a introdurre martedì 11 giugno alle 18:30 nella Biblioteca di Bollate il progetto Paesaggi Condivisi - Sette pièce tra campi e foreste, un viaggio teatrale che troverà nel Parco delle Groane il suo palcoscenico ideale. L’incontro, dal titolo IL VALORE DEL PAESAGGIO TRA TEATRO, NATURA E ARTIFICIO, è curato da Emanuele Regi e Francesca Serrazanetti ed è organizzato in collaborazione con l’Ecomuseo delle Groane. Parteciperà anche il prof. Antonio Longo, docente del Politecnico di Milano, esperto in temi di ricerca quali il ruolo del progetto di spazi aperti e di paesaggio, il rapporto tra paesaggio e infrastrutture e la funzione di parchi e acque nel progetto urbanistico delle città.
Paesaggi Condivisi è parte del progetto europeo Performing Landscape, che coinvolge numerosi collettivi artistici internazionali provenienti da Germania, Austria, Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Svizzera. E’ un viaggio teatrale nella natura, accompagnato da performance, coreografie, creazioni sonore e multimediali. Un’esperienza inedita, collettiva e partecipata che invita ciascuno a ripensare il rapporto con l’arte e, insieme, con la natura e il paesaggio. E’ un invito a lasciare il teatro e a immergersi per un intero pomeriggio nello scrigno naturale del Parco delle Groane.

A proposito di questo eccezionale progetto, il presidente dell’Ecomuseo delle Groane, Vitaliano Altomari, manifesta un grande interesse proprio per l’opportunità che Paesaggi Condivisi offre come esperienza collettiva e poliedrica, e inedita che ha come fondale la natura. E aggiunge che “nell’ottica ecomuseale il paesaggio (naturale) è parte essenziale del territorio, che si compone però di più paesaggi: non solo dell’ambiente naturale nel suo aspetto estetico e di cura, ma anche dell’ambiente antropizzato e delle manifestazioni umane immateriali – tematiche proprie di un ecomuseo. “Nel luglio del 2023 – ricorda Altomari - l’Ecomuseo aveva già allestito una pièce nel Parco (La valle dell’Eco, scritta e diretta da R. Morpurgo), con lo stesso intento di Performing Landscape”.

Paesaggi Condivisi, la tappa italiana – Luoghi, date, orari
In Italia l’organizzazione e la gestione delle iniziative di questo progetto di teatro partecipato sono affidati al Piccolo Teatro di Milano e all’Associazione Zona K.

Teatro di Paesaggi Condivisi è il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, in grado di garantire un modo diverso di osservare la realtà, di confrontarsi con territori e comunità, di scoprire le sorprendenti e talvolta imprevedibili connessioni tra un’idea artistica e la sua messa in scena in “luoghi altri”.

L’itinerario a piedi proposto da Paesaggi Condivisi avrà una durata complessiva di sette ore e si concentrerà a cavallo tra i comuni di Garbagnate e Bollate.
Quando: nei fine settimana di sabato e domenica, 8 - 9 e 15 - 16 giugno 2024.
Punto di partenza e arrivo: Stazione Ferroviaria Garbagnate Parco delle Groane
Orario di convocazione: tra le ore 13.00 e le ore 13.30 – Inizio ore 14:00.
On show sette micro-drammaturgie da 40 minuti l’una, ideate per interpretare il paesaggio attraverso l’arte.

“Il Parco delle Groane è nell’immaginario milanese, ‘un parco dietro l’angolo’, quasi senza soluzione di continuità con Milano. Eppure entrarci, camminare, lavorare insieme alle persone che lo abitano, curano e frequentano, stare per ore dentro il paesaggio, è scoprire un mondo nuovo, un composito sistema di relazioni e attività dove la natura vive la sua legittima centralità”, sostengono Valentina Kastlunger e Valentina Picariello, della direzione artistica di Zona K.

“Per il Piccolo Teatro, Paesaggi Condivisi è un importante tassello di un più ampio e organico piano d’azione che coniuga la sensibile attenzione per il tema della sostenibilità con l’indagine sulle trasformazioni urbane dopo l’emergenza pandemica”, sottolinea il Direttore Claudio Longhi.

L’Ecomuseo ……
Un ecomuseo si prefigge di scoprire e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale presente sul territorio: ambiente naturale, tradizioni, cultura, storia, arte, architettura, attività produttiva, e così via. Opera chiedendo il coinvolgimento e la partecipazione attiva della popolazione, delle istituzioni culturali, scientifiche e scolastiche, degli enti locali, delle associazioni culturali, degli esercizi commerciali, delle reti imprenditoriali locali.

Un ecomuseo propone convegni di studio, materiale informativo (filmati, mostre, podcast, file) relativo al territorio, manifestazioni artistiche, incontri Istituzionali con la cittadinanza, con gli Enti del Terzo Settore e con soggetti stakeholders.
….. e il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea - https://www.ecomuseogroane.it

Con atto del 13 maggio 2023 si formalizza la costituzione dell’Associazione Ecomuseo delle Groane APS ETS. Un atto ufficiale che in realtà sancisce e ufficializza l’esistenza di un nucleo associativo operante già da alcuni anni negli ambiti dell’informazione, della promozione e dell’aggregazione di comunità nel territorio delle Groane. Con particolare attenzione sia alla dimensione materiale, cioè naturalistica e architettonica, sia a quella immateriale fatta di tradizioni, approfondimenti scientifici e contenuti culturali.
Il Consiglio Direttivo dell'Associazione è attualmente formato da diciotto persone scelte per il loro particolare impegno nell'ambito in cui l'Associazione è attiva e, anche e soprattutto, in virtù delle pregresse esperienze in merito alle tematiche del territorio delle Groane (ambiti sociali, territoriali, politici, storici, naturalistico-scientifici).

L'Ecomuseo Groane – guidato da Vitaliano Altomari, presidente - si traduce in un patto con il quale la comunità si prende cura del proprio territorio di appartenenza. Ciò implica una forte dichiarazione identitaria e poggia su intenti ecomuseali tesi ad avvicinare il residente e i fruitori del territorio ai temi e ai percorsi del patrimonio ambientale, materiale e immateriale.

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