Turbigo non è un grande comune, ma nonostante questo ha saputo distinguersi in Lombardia (e anche in Italia ndr) per l’efficienza del proprio sistema di sorveglianza e sicurezza sul territorio comunale. Nell’ambito del Patto Locale di Sicurezza Urbana è stato, infatti, riconosciuto alla cittadina del nostro territorio, e ad altre poche città, il ‘virtuosismo’ nella predisposizione di interventi e azioni preventive a favore della repressione di atti criminosi e per diffondere sempre più sicurezza tra la popolazione. Uno studio finanziato da Regione Lombardia e realizzato dall’Università degli Studi di Milano Bicocca ha consentito a Turbigo di ottenere un finanziamento di quasi 30 mila euro per potenziare ulteriormente la propria attività, in materia di sicurezza comunale, appunto. "Tuto ciò – spiega il vicesindaco, nonché assessore alla Sicurezza, Christian Garavaglia - ci permetterà di implementare i punti di videosorveglianza e quelli fissi di rilevamento della velocità a tutela della circolazione stradale e delle fasce deboli, oltre all'acquisizione di tecnologia avanzata per il rilevamento della presenza di sostenze stupefacenti”.

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