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sabato 27 luglio 2024 | ore 20:16

Un'altra giovane vita volata via

Ennesimo incidente stradale. E ancora una volta teatro è stata la Provinciale 128, dove solo una settimana fa, aveva perso la vita un altro uomo. Stavolta a morire è stato un giovane classe 1990.
Dairago - Incidente mortale sulla Provinciale 128 (Foto internet)

Un'altra croce sulle nostre strade. Un'altra giovane vita volata via, per sempre. E sempre lungo la Provinciale 128, che collega Dairago a Busto Garolfo. Quella stessa strada dove, solo una settimana fa, aveva perso la vita un uomo di soli 33 anni. Ieri sera, attorno alle 20, è toccato ad un ragazzo, classe 1990, anche lui 'ucciso' da un terribile incidente e anche lui residente a Dairago. Sul sinistro sono in corso, in queste ore, gli accertamenti da parte dei Carabinieri della caserma di Busto Garolfo, arrivati, immediatamente, sul posto assieme ai Vigili del fuoco volontari di Inveruno, a quelli di Legnano, alle ambulanze ed alle automediche (oltre agli agenti della Polizia locale della cittadina alle porte di Legnano ed alla Protezione Civile). Agghiacciante la scena che si è presentata davanti agli occhi dei soccorritori, che hanno tentato di fare tutto il possibile pur di salvare la vita al giovane. Alla fine, però, si sono dovuti arrendere, constatandone il decesso e disponendo il trasferimento del corpo alla camera mortuaria per l'esame autoptico. Da quanto si è saputo il giovane si trovava a bordo di un'Opel Corsa (al volante un amico e con lui altre tre regazze) diretto verso Dairago quando, per cause al vaglio degli uomini dell'Arma, l'auto è uscita di strada andando a sbattere contro un palo dell'illuminazione. Uno schianto tremendo e per C.M., il dairaghese classe 1990, non c'è stato, più, nulla da fare. L'allarme è scattato subito, ma quando i mezzi di soccorso sono arrivati sul posto, il cuore del ragazzo aveva, ormai, smesso di battere ed i suoi occhi si erano chiusi per sempre. Gli altri giovani rimasti coinvolti sono stati trasferiti in vari ospedali del nostro territorio e si trovano, ora, ricoverati in prognosi riservata.

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tutti parlano di disgazia

tutti parlano di disgrazia ok è vero morire cosi sulle strade è una tragedia pero è ora di finirla di dare colpe a destra e sinistra controlli e non,la colpa è sempre del conducente ,non sono le macchine ad uccidere ma chi le usa quindi prendiamo coscienza che quando si guida bisogna essere responsabili e coscienziosi che ad sempio in una curva non si puo sorpassare e neanche andare a folle velocità se no andate in pista e tirate quanto volete perchè è ora di finirla di avere il terrore sulle strade perchè chi paga sono quasi sempre persone capitate nel posto sbagliato al momento sbagliato.
ribadisco non siate ipocriti a dare colpe a forze dell'ordine a enti provinciali ecc ecc

a

il ragazzo morto era un mio amico manta carmelo!!! non è giusto un'altra vita strappata per colpa di una strada pericolosa svegliatevi e fate qualcosa poteva succedere a uno dei vostri figli

Quando qualcuno farà qualcosa ?

Siamo alle solite ..... tutti ad aspettare finchè non capita una disgrazia... su questa strada passano troppe macchine troppi mezzi pesanti, a velocità spesso sostenute..

amministratori ....non è tempo di usare il pugno duro con la provincia ?

dobbiamo continuare ad attendere la prossima disgrazia... magari un bambino ?

la nostra salute sta al PRIMO POSTO... al PRIMO.

giulio

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