Una meditazione in musica, per la Settimana Santa sulle note di Rossini e Liszt. Lunedì sera la Basilica di San Martino ha ospitato un concerto d'eccezione: il Coro civico 'Città di Magenta' si è, infatti, esibito, insieme ai Cori della Cattedrale di Milano. A dirigerli Margherita Tomasi, maestro di entrambe le corali, e al pianoforte il Maestro Alberto Malazzi. Le navate della Basilica magentina hanno così risuonato delle note di due tra i più grandi geni musicali dell'ottocento. Di Gioachino Rossini sono state eseguite 'La Fede', 'La Speranza', 'La Carità', tre corali religiose composte dal Cigno di Pesaro nel 1844, durante gli anni della maturità. Si è passati, poi, all'esecuzione di tutte le 14 stazioni della Via Crucis di Franz Liszt. Il maestro d'origine ungherese compose quest'opera tra il 1878 e il 1879, già parecchi anni dopo la scelta di consacrarsi ricevendo gli ordini minori. L'occasione che fornì l'ispirazione per la composizione dei canti sulla Passione fu una Via Crucis al Colosseo cui Liszt stesso partecipò e che gli suscitò una "profondissima impressione, che mi sopraffece quando, una volta lì, in quella processione, mi inginocchiai e ripetei alcune volte queste parole: O! Crux ave! Spes unica!". Parole intense, così come le melodie che hanno guidato attraverso i momenti della via della croce. La serata è stata molto apprezzata dai presenti, aiutati ad avvicinarsi al mistero della Pasqua grazie alla bellezza della musica.

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