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mercoledì 25 dicembre 2024 | ore 18:59

Confronto su ambiente, mobilità e infrastrutture

Ambiente, mobilità, infrastrutture e forestazione: questi i temi chiave della serata promossa da Legambiente a Paderno Dugnano, in cui i consiglieri delegati della Città metropolitana di Milano si sono confrontati con la cittadinanza.
Milano - Un momento dell'incontro

Ambiente, mobilità, infrastrutture e forestazione: questi i temi chiave della serata promossa da Legambiente a Paderno Dugnano, in cui i consiglieri delegati della Città metropolitana di Milano si sono confrontati con la cittadinanza.

Lunedì 4 dicembre, la sala Consigliare ha fatto da palcoscenico ad un importante occasione di incontro pubblico per raccontare l’attività svolta in relazione alla zona Nord Milano, su invito delle sezioni locali di Legambiente Cormano, Legambiente Cusano Milanino, Legambiente Sesto San Giovanni, Legambiente Paderno Dugnano, Legambiente Bollate e Novate Milanese.

Per l’ente di area vasta, presenti Daniela Caputo, Consigliera delegata alle Infrastrutture e Metrotranvie, Paolo Festa, Consigliere delegato all'Ambiente, Marco Griguolo, Consigliere delegato alla Mobilità, e Giorgio Mantoan, Consigliere delegato allo Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema delle Università, Forestazione urbana e Progetto ForestaMI, Coordinamento Fondi Europei. Presenti la sindaca di Novate Milanese Daniela Maldini, il sindaco di Cormano Luigi Magistro e l’assessore ai Lavori Pubblici di Paderno Dugnano Giorgio Rossetti, oltre a diversi amministratori e amministratrici della zona.

Sollecitati dagli organizzatori, i consiglieri delegati hanno raccontato l’attività finora svolta, toccando i temi salienti per il territorio, e facendo il punto sugli obiettivi futuri, senza sottrarsi al confronto diretto con cittadine e cittadini.

Nello specifico, il consigliere Festa ha posto l’attenzione sull’ambizioso progetto Spugna, finanziato nell’ambito del PNRR, e sugli interventi che interesseranno la zona Nord, con l’obiettivo di affrontare, attraverso soluzioni naturali, il cambiamento climatico e prevenire allagamenti con interventi di drenaggio urbano.

“La Città metropolitana di Milano crede fortemente nel progetto Spugna, che rientra nei Piani integrati finanziati dal PNRR realizzati dal nostro ente a beneficio di tutto il territorio – ha evidenziato Paolo Festa – Si tratta di un fondamentale cambio di approccio allo sviluppo del territorio, strategico per affrontare le grandi sfide cui il cambiamento climatico ci mette davanti. Grazie a questi interventi, unici nel loro genere, non solo riqualificheremo punti importanti dei nostri comuni, ma lo faremo con soluzioni naturali all’avanguardia che permetteranno di prevenire allagamenti e di gestire in maniera sostenibile il territorio. A nord di Milano sono previsti due interventi a Baranzate, quattro a Bollate, due a Bresso, uno a Cesate, uno a Cormano, tre a Garbagnate Milanese, uno a Paderno, sei a Sesto San Giovanni, uno a Cinisello Balsamo”. Non solo: è stato evidenziato l’impegno dell’ente sul tema del risparmio energetico, con numerosi progetti attivi al servizio dei Comuni, e su quello delle cave, che, anche nell’area nord, porterà ad una certa riduzione, a tutela del territorio e dell’ambiente. Infine Festa ha accennato al tentativo, sul fronte rifiuti, di costituire l’ Ato territoriale, per una gestione uniforme in tutta l’area metropolitana.

Grande curiosità e attenzione sui temi delle infrastrutture, sui cui la consigliera Caputo è stata invitata a fare il punto della situazione, ricordando come, dopo l'apertura della complanare Sp306 e degli svincoli a Paderno Dugnano da e verso la Milano-Meda, un ulteriore tratto di complanare sui territori di Bollate e Novate Milanese sarà oggetto di una conferenza dei servizi definitiva per poter procedere con la dichiarazione di utilità pubblica da parte del MIT. Caputo ha poi posto l’attenzione sul progetto Metroponte con il quale si sono attenzionati più di 500 ponti, patrimonio della Città Metropolitana di Milano, e tra questi quelli sulla strada provinciale Milano-Meda. Riflettori accesi sulla messa a terra della Metrotranvia Milano-Seregno che a Paderno Dugnano vede già 8 cantieri aperti e lavorati e altri 6 a Cusano Milanino. “Da quello che era un sogno si sta passando alla realtà e settimanalmente con gli uffici, la direzione lavori, il responsabile unico e lo studio legale fissiamo un tavolo tecnico nel quale,, oltre a verificare lo stato dell'arte, ci si confronta per trovare le soluzioni immediate ad eventuali criticità o bisogni, si concertano i passi da fare per arrivare a rimuovete eventuali ostacoli, si accolgono le piccole varianti che possono rendersi necessarie per rispondere meglio ai bisogni dei territori – ha precisato - Tra questi, la mia proposta di prosecuzione della ciclabile nel tratto Cusano-Paderno Dugnano nel quartiere di Calderara, che al momento è stata sottoposta ai Comuni e dai quali attendiamo risposte”.

Caputo ha anche ribadito l’impegno per far accelerare l'inizio dei lavori di mitigazione approvati dal Ministero dell'Ambiente, dopo la fine dei cantieri della ex Rho-Monza. Sul tema della passerella ciclo-pedonale di Paderno, ha spiegato di aver effettuato un sopralluogo per verificare l'ottima riuscita della rimozione di un concio a scavallo della ferrovia: tutto il vecchio ponte è stato rimosso e nei prossimi giorni partiranno le lavorazioni dei semi lavorati che in primavera verranno assemblati.

Il consigliere Griguolo ha presentato il biciplan Cambio e, nello specifico, la linea 2, oltre al progetto per la realizzazione della Milano-Meda in bici, connettendosi ad una pista già esistente affiancandosi alla Metrotranvia. “Crediamo molto nella mobilità sostenibile e dolce, da qui l’impegno sul fronte del biciplan, un progetto ambizioso, in parte finanziato dal PNRR, e l’impegno costante alla collaborazione coi Comuni”.

Giorgio Mantoan si è concentrato sulla forestazione urbana. In particolare, riflettori accesi su Paderno, dove grazie al Bando Clima 2021 si è attuato un progetto di riforestazione di oltre 3 ettari (7mila piante circa). Si aggiungerà nei prossimi mesi un nuovo intervento di forestazione a Bollate, nell’ambito del progetto Forestami.

Inoltre, nell'ambito del PNRR forestazione, è stato candidato un progetto relativo al territorio di Paderno Dugnano, dove si prevede la realizzazione di un'area boscata vicino alla superstrada Milano-Meda con 1200 piante su una superficie di 1.2 ettari.

“Abbiamo a cuore la forestazione urbana – ha concluso il consigliere – Per questo, quest’anno, ci siamo impegnati con determinazione per partecipare al bando ministeriale per PNRR forestazione, trovando aree adeguate ad un progetto di livello. Attendiamo l'esito delle nostre candidature per le prossime settimane”.

I consiglieri hanno quindi ribadito l’impegno a servizio del territorio e la disponibilità al confronto sui temi più importanti delle singole zone omogenee.

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