QUI INTER

Leonardo non ci ha capito nulla. Dispiace ammetterlo, ma la realtà è stata proprio questa. Non si può giocare una partita così, soprattutto se la gara in questione si chiama derby e, ancor di più, è una passaggio cruciale per la volata scudetto. Tanto il tecnico brasiliano ci aveva esaltato in diverse occasioni (da dicembre ad oggi, il tempo cioé in cui è alla guida dell'Inter: vedi il ritorno col Bayern Monaco ndr), tanto ci ha deluso ieri sera. E non è solo per il risultato (un secco 3 - 0), quanto per come ha saputo (o meglio non ha saputo) mettere in campo la squadra. Molli, stanchi, fisicamente e psicologicamente, e senza alcuna visione di gioco, i nerazzurri non hanno fatto un'azione che sia degna di nota in tutti i 90 minuti (ad eccezione del colpo di testa di Motta, respinto da Abbiati, ed al clamoroso errore sotto porta di Eto'o). Poi solo il buio totale, con una compagine che ha dovuto soccombere agli attacchi rossoneri e che non è stata in grado di reagire. Troppo nervosismo (espulsione di Chivu, fallo da rigore di capitan Zanetti, continui battibecchi tra giocatori), ma anche troppa differenza sul piano tattico. Il Milan ordinato, l'Inter slegato tra i reparti. E qui entrano in gioco le scelte di Leo: Cambiasso e Thiago Motta su tutti, con Stankovic relegato in panchina a fare la comparsa. Per non parlare, poi, della scelta di puntare ancora una volta, l'ennesima occasione fallita, su Pandev. Male il macedone, male anche Sneijder, l'uomo che avrebbe dovuto illuminare, e Eto'o (troppo solo ed isolato, con un gol mangiato che non è da lui). Sono mancati i giocatori chiave, ma sono mancat, in modo particolare, la convinzione ed il carattere. I nerazzurri hanno fatto un passo indietro. Se all'andata Moratti si era sfogato con il tecnico Benitez, chissà, adesso, se farà lo stesso con Leonardo: in fondo di differenze non se ne sono notate!

LE NOSTRE PAGELLE:

Julio Cesar 7: Subisce 3 gol, ma compie delle parate importanti. Se non fosse stato per lui, il risultato sarebbe potuto essere ben più grave.

Maicon 4,5: Una delusione. Fuori dal gioco e troppo nervoso.

Ranocchia 5,5: Il meno peggio della retrogurdia nerazzurra. Ma anche lui è apparso spaventato e, in molte occasioni, 'in bambola'.

Chivu 5: Fa quello che può. Peccato per l'espulsione che costringe la sua squadra a soccombere 'sotto il fuoco nemico'.

J. Zanetti 5: Capitano di carattere, ma quel fallo da rigore. Anche per lui una serata storta. E' una notizia per un giocatore del suo livello.

Cambiasso 4,5: Non ne azzecca una. Dov'è finito il campione che abbiamo ammirato nella passata stagione?

Thiago Motta 5: A parte il colpo di testa che avrebbe potuto essere l' 1 - 1, è molle e stanco mentalmente e fisicamente.

Sneijder 4,5: Il faro dell'Inter non si è mai acceso. Troppo nervoso.

Pandev 4: Dopo la gara con il Bayern era stato quasi santificato. Ieri l'ennesima prova incolore di un periodo nerazzurro da dimenticare.

Eto'o 4,5: Avrebbe la palla del possibile pareggio, la sbaglia clamorosamente. Non è da lui. Per il resto... il nulla.

Pazzini 5: Cerca di sacrificarsi là davanti. Anche lui in serata negativa.

Cordoba 5: Entra dopo l'espulsione di Chivu. Si fa infilare da Robinho e combina davvero poco.

Milito 5,5: Ritorno in campo dopo parecchi giorni di stop. Avrebbe sperato in una serata diversa. Con lui in forma l'Inter può ancora crederci.

Stankovic 5,5: Non si è capito perché sia rimasto fuori. Uomo importante e giocatore che può fare la differenza. Ci voleva, forse, la sua grinta.

Leonardo (All.) 4: Meriterebbe molto di meno, ma non vogliamo infierire troppo. Non si può giocare un derby in questo modo. Deve fare 'il mea culpa' ed interrogarsi. Perché le partite importanti le sbaglia quasi tutte? Se lo stanno chiedendo in tanti.

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