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mercoledì 25 dicembre 2024 | ore 20:53

Emmablu: tra passato e presente

Secondo appuntamento per My Generation Project. Questa settimana il rock dalle sfumature '70 targato Emmablu
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È passata una settimana dalla band di apertura di My Generation Project e questa volta proponiamo un gruppo che proprio emergente non lo è più: è una band matura, integra e con una direzione ben precisa, che ha ricevuto critiche positive un po’ da ogni dove. Parliamo degli Emmablu. Il gruppo è composto dai due membri storici Max Vita (voce e chitarre) e ‘Jama’ Ferrario (chitarre, organo elettrico, sinth, sax alto, flauto e cori) cui si è aggiunto il batterista Fabio Besani (batteria e percussioni), ultimo arrivato in ordine di tempo. Siamo andati a trovarli all’Eden Studio, personalissima saletta dallo stile ‘new age’, dove hanno registrato l’ultimo lavoro e abbiamo assistito ad una sessione di prove. Da subito sembra di trovarsi ad uno dei loro concerti: carica, grinta e competenza musicale da vendere. Per l’occasione si presenta in studio anche Johnny, creatore della magnifica copertina dell’ultimo album ‘Eden’ (autore anche dei fischiettìi presenti nella ghost track strumentale del disco) che ci tiene compagnia durante la serata. Il progetto Emmablu nasce nel 2002 e, dopo l’avvicendarsi di vari componenti, il gruppo arriva dapprima alla formazione che crea il primo disco omonimo (2008) e poi a quella attuale, con l’ingresso di Fabio, arrivato nel dicembre 2009, poco prima della fase preparatoria all’ultimo album, ‘Eden, inciso nello scorso ottobre 2010 e pubblicato a febbraio di quest’anno. Singolare la scelta di non reintegrare il basso (strumento quasi d’obbligo per una formazione rock), dopo aver terminato le registrazioni con Edo Scarpati, e di presentarsi sul palco in formazione ridotta a tre (anche se all’ascolto dal vivo i componenti sembrano molti di più, data la multifunzionalità di Jama). La mancanza del basso negli ultimi mesi costringe la formazione a cercare nuove vie, nuove sonorità per riempire il ‘vuoto’ ritmico di accompagnamento tradizionalmente affidato allo strumento. ‘Eden’ è un lavoro molto ponderato, in cui la musica è il risultato di una profonda ricerca personale sfociata in un sound particolare, artigianale, poco di moda e assolutamente anni ’70. Le influenze sono chiare e il riferimento a band storiche quali Cream, Led Zeppelin, PFM, Jethro Tull e Area è d’obbligo: ma c’è molto di più, una precisa identità musicale al presente, dove niente è scontato ed è palpabile la voglia di sperimentazione, in una originale fusione di diversi generi musicali. Non è gradita la focalizzazione su un genere, risultano odiose etichette anacronistiche e ‘stagnanti’: gli Emmablu sono in continuo movimento. I testi, rigorosamente in italiano, sono opera di Max, gli arrangiamenti melodici di Jama e quelli ritmici di Fabio: tutta farina del loro sacco, cui contribuisce l’estemporaneità della prova in saletta, una continua ‘jam session’ in cui viene concepito il tutto. È possibile ascoltare alcuni brani degli Emmablu dal loro myspace (www.myspace.com/emmablusuperrock) o sul loro canale youtube (www.youtube.com/EMMABLUROCK). Come sempre vi invitiamo a frequentare il nostro sito (logosnews.it) dove troverete a breve le informazioni più dettagliate sull’album!

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