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lunedì 23 dicembre 2024 | ore 03:48

Il Milan traballa, lo scudetto anche!

I rossoneri perdono fuori casa con il Palermo dopo una gara deludente. Ora il primo posto è in bilico. Se, oggi, l'Inter dovesse battere il Lecce si porterebbe, infatti, a - 2. E dopo la sosta c'è il derby.
Sport (Fuori campo) - Il Milan cade a Palermo (Foto internet)

Chi era quella squadra con la maglia rossonero in campo ieri sera a Palermo? Ah, già, il Milan, quello che è il primo della classifica. Peccato, però, che lo si sia capito solamente per il nome scritto sui tabelloni dello stadio 'Barbera' e per le facce dei giocatori. Così proprio non va... Allegri ed i suoi perdono, infatti, l'ennesima opportunità per cucirsi sul petto uno scudetto che sembrava ormai 'cosa fatta'. Prima con il Bari, domenica scorsa, poi col Palermo, ieri sera, Gattuso e il gruppo dimostrano di essere in un momento difficile. Fuori completamente dal gioco, senza alcuna minima voglia di reagire, ma ciò che più preoccupa sono i singoli reparti, slegati tra di loro, quasi fossero una provinciale. E il Palermo ne approfitta, con Cosmi che ottiene la sua prima vittoria, grazie alla rete di Goian (che certo non è uno che ha una così alta vena realizzativa). Per i rossoneri si salva solamente Thiago Silva, difensore, ma anche ottimo regista. L'unico a crederci fino alla fine, l'unico a metterci grinta e anima in ogni azione. Male, anzi malissimo, invece, la coppia d'attacco Pato e Cassano: avrebbero dovuto non far rimpiangere lo squalificato Ibrahimovic, invece fanno venire le lacrime agli occhi ai tanti tifosi rossoneri. Benino, anche se non eccelli, Robinho, entrato, però, troppo tardi in campo. Nella colonna meno in pagella non poteva mancare, infine, Allegri: allenatore di ottime qualità, ma, forse, non adatto a guidare un gruppo che punta a vincere tutto.
Per quanto riguarda, invece, il Palermo: bella prestazione quella mostrata dalla 'banda Cosmi', a dimostrazione di come il lavoro che sta svolgendo in questi giorni il neo tecnico (arrivato per sostituire Delio Rossi), sta iniziando a dare i suoi frutti.
Il Milan perde e, adesso, il campionato si fa sempre più difficile: una vittoria dell'Inter oggi pomeriggio, infatti, porterebbe i nerazzurri a meno 2 dal primo posto. E sabato 2 aprile, neanche a dirlo, c'è il derby di Milano.

LE NOSTRE PAGELLE:

PALERMO:

Sirigu 6,5: Bene in varie occasioni. Si riscatta dopo un periodo difficile.

Munoz 7: Gioca con autorità e carattere. Recuperi importanti per lui.

Goian 7: Il gol e molto altro. Ma quella rete è decisiva.

Darmian 6,5: Si propone in fase avanzata. Avrebbe anche una palla buona per il raddoppio, la fallisce malamente.

Bacinovic 6,5: Lotta, corre e si batte come un leone.

Nocerino 6: Cerca di proporsi in area avversaria. Meno lucido, però, di altre occasioni. Comunque importante il suo lavoro.

Balzaretti 6: Gioca più a contenere che ad attaccare. Bella prova.

Ilicic 7: E' tornato il giocatore ammirato nella prima parte di stagione.

Pastore 6: Si va vedere per alcuni dribbling. Non è, però, questo il giocatore che abbiamo apprezzato nei mesi scorsi.

Pinilla 6,5: Prende palla e la tiene in maniera straordinaria. Vivace e con una visione di gioco ottima. Ben tornato.

Acquah 6: Tiene con eleganza il campo.

Miccoli 6: In panchina per quasi l'intera gara. Entra nel finale e fa il suo.

Cosmi (All.) 7: La sua squadra è quasi perfetta. Non sbaglia nulla e, finalmente, arriva un successo tanto atteso.

MILAN:

Abbiati 6: Non ha colpe sul gol. Per il resto fa il suo.

Abate 5,5: Bloccato da Balzaretti, cerca, comunque, di proporsi.

Nesta 5,5: Forse è stanco. E si vede. Non è sicuro come lo era stato in altre occasioni. Al Milan serve il miglior Nesta per vincere. Anche lui protagonista in negativo sul gol del Palermo.

Thiago Silva 6,5: Un fenomeno anche nella nebbia di Palermo. Recuperi da campioni, sbroglia diverse situazioni difficili.

Jankulovski 5,5: Costretto ad uscire per infortunio. Prima, però, non è che abbia fatto vedere chissà che cosa...

Van Bommel 5: Tra i colpevoli sulla rete di Goian. Per il resto è apparso impacciato e, come sempre, troppo falloso.

Flamini 6: Ci mette la grinta, ma non basta. Benino.

Gattuso 5,5: Il capitano è in difficoltà. Ha il carattere, è vero, ma non è solamente questo che serve al Milan.

Seedorf 5: Le qualità le ha, ma non può sempre rallentare il gioco ogni volta che la palla arriva dalle sue parti.

Pato 5: Tenta qualche dribbling, nulla di più. Con Ibra non si trova, ma dopotutto ieri sera senza lo svedese non è che abbia fatto tanto.

Cassano 4,5: Non scambia mai con il compagno di reparto Pato. Doveva dettare i tempi là davanti, sembra 'un pesce fuor d'acqua'.

Antonini 5,5: Entra al posto di Jankulovski. Corre, salva la sua porta, ma anche lui non fa molto di più.

Robinho 5,5: Il migliore dei tre davanti. Peccato sia entrato così tardi. Magari in campo prima qualcosa avrebbe potuto fare.

Boateng 5: Molte volte è stato l'uomo chiave del gioco rossonero. Ieri sera non gli è riuscito. Peccato. E' mancato di concretezza e carattere.

Allegri (All.) 4: Va bene non hai Ibrahimovic, ma così non si può proprio giocare. Dovrebbe essere il primo a trasmettere grinta alla squadra, invece... il nulla. Molle e spaesato, come i suoi giocatori.

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