Milano / Malpensa
Sport inclusivo
Sabato scorso, presso il Centro Sportivo Comunale Luigino Garavaglia di Inveruno, si è svolta la giornata “Non vedo, ma ascolto e parlo”, organizzata da Accademia Inveruno Calcio, una manifestazione rivolta a sensibilizzare sul valore dello sport svolto in assenza della ‘vista’. Ospiti e protagonisti della manifestazione sono stati, insieme alle giovani promesse calcistiche Under 14 e Under 13 dell’Accademia, gli atleti Francesco Cavallotto e Paul Iyobo, militanti nell’AC Crema 1908, i quali sono già convocati nella Nazionale di calcio non vedenti per i Mondiali di calcio non vedenti, che si svolgeranno in Inghilterra in agosto. Gli atleti che hanno partecipato hanno provato a giocare a calcio, utilizzando sia i palloni con i campanelli che le mascherine utilizzate dai giocatori non vedenti, guidati da Mister Nico Cavallotto, promotore del progetto, e da Paul e Francesco. Questa modalità li ha costretti a usare in modo proficuo la voce, per far sentire la propria posizione in campo, e a sviluppare un ascolto attento verso i compagni di squadra. L’obiettivo? Quello di formare i propri atleti all’attenzione verso il prossimo, alla sensibilità verso la diversità, ma soprattutto all’accettazione di sé, con tutte le potenzialità o le difficoltà che può comportare, concetto rivoluzionario in una società rivolta esclusivamente all’immagine.
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