Milano / Malpensa
L'impegno per difendere le donne
- 22/11/2022 - 17:17
- Salute
- Sociale
- Territorio
"In questa triste, tristissima giornata, come ogni anno ci prepariamo a celebrare la 'Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne'. Si tratta di una ricorrenza che deve sempre sensibilizzarci, troppe sono le occasioni in cui ancora si discute di questo odioso crimine".
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel suo intervento in occasione del momento che l’Aula Consigliare ha voluto dedicare oggi alla 'Giornata contro la violenza delle donne' che si celebra il 25 novembre.
È intervenuta anche l'assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini.
"La nostra risposta - ha proseguito il presidente - deve esplicitarsi attraverso la consapevolezza, l'ascolto, l'informazione e la formazione, con attività di sensibilizzazione. Una risposta che chi governa, amministra e agisce per il bene comune, ha il dovere di portare avanti con forza, affinché il motto 'Non sei da sola' sia una concretezza".
"Bisogna lottare per combattere l'indifferenza e la solitudine di cui spesso le donne vittime di violenza sono oggetto. Dobbiamo prodigarci - ha rimarcato Fontana - per aiutarle a rompere il silenzio. Regione Lombardia sta lavorando con estremo impegno ad un modello che coinvolge grande parte della società civile affinché questo triste fenomeno possa essere eliminato con grande determinazione".
"Regione Lombardia nel 2022 - ha detto l'assessore Lucchini - in continuità con la programmazione avviata nell'anno precedente, ha consolidato il raccordo con i principali soggetti coinvolti nella prevenzione e nel contrasto della violenza contro le donne, sostenendo e rafforzando le 27 reti interistituzionali territoriali antiviolenza presenti sul territorio lombardo e mettendo in campo azioni ed interventi sempre più rispondenti alle esigenze delle donne vittime di violenza".
"Queste 27 Reti - ha aggiunto l'assessore Lucchini - sono composte dai Comuni in qualità di capofila, da 54 Centri Antiviolenza e 141 tra Case Rifugio e Case di accoglienza, oltre ad una pluralità di altri soggetti che intervengono nella realizzazione dei percorsi delle donne per la fuoriuscita dalla situazione di violenza. Durante il corso dell'anno Regione Lombardia ha dato avvio anche alla programmazione di interventi aventi un target più ampio di destinatari e in particolare le donne vittime di violenza appartenenti a categorie svantaggiate o con particolari fragilità"
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento