Carlo è un amico conosciuto da molti a Mesero, in particolare per la sua bravura e predisposizione nelle piccole attività manuali. La sua straordinaria storia ha inizio nel 1933 a Cerello di Corbetta, dove è nato. Il maggiore di 5 fratelli, dopo aver completato gli studi fino alla quarta Elementare, ad 11 anni, per necessità, ha iniziato a lavorare nei campi e nelle cascine della zona, per poi, adempiere alla chiamata al servizio militare, nell’aviazione, presso l’aeroporto di Linate. Da quanto ci racconta, una delle sue più grandi fortune è stata quella di essere assegnato alla gestione del bar nei pressi dell’aeroporto, frequentato più che altro dalle famiglie e dalle mogli degli ufficiali. Questo gli ha reso la vita molto più facile, sotto diversi aspetti. Grazie a quel lavoro, infatti, è riuscito a raccogliere una discreta quantità di denaro con le mance che gli venivano lasciate dalle signore, oltre a poter tornare a casa in licenza alla fine di ogni settimana. Non solo: riconoscendo le sue abilità ed ottime capacità, alcuni ufficiali lo hanno aiutato anche a proseguire gli studi fino al raggiungimento del diploma di terza Media. Oggi Carlo è ospite alla casa di riposo meserese dove, ogni giorno, coltiva la sua grande passione per le attività manuali. Un hobby nato quasi per caso, come ci ha raccontato: “Un giorno - ricorda - mentre parlavo con una signora, mi sono accorto che la sua corona del rosario era danneggiata e che mancavano alcuni grani. Mi sono, quindi, offerto di ripararla... e quell’episodio è stato il vero e proprio inizio. La molla che mi ha spinto ad approfondire questa mia grande passione. Ho cominciato riparando vecchi rosari, che sistemavo prendendo parti da altre corone danneggiate o destinate ad essere buttate via e che mi venivano regalate. Successivamente sono passato dalle sole riparazioni a costruirne di miei, fino a produrre anche bracciali e collane con materiali acquistati in merceria o con parti di legno che riuscivo a recuperare. Da qualche tempo ho iniziato anche a produrre piccole sedie e divani in legno su cui posizionare le bambole”. Oggi i suoi prodotti sono conosciuti e acquistati in tutto il paese. Carlo riesce a venderli anche nelle diverse fiere che si danno appuntamento ogni anno, rigorosamente su offerta libera, mai chiedendo un prezzo fisso. “Per me non è solo un hobby, ma una passione che mi aiuta a mantenermi in movimento, che mi rende sereno e felice”. Grazie, infatti, a questi piccoli lavoretti, ha potuto riempire molte ore vuote della sua giornata, soprattutto nei periodi invernali, dandogli la possibilità di conoscere e intrattenere rapporti con persone che, con ogni probabilità, non avrebbe mai frequentato. Una storia carica di significato e che fa capire quanto le passioni, nella vita quotidiana, siano molto importanti, ad ogni età.

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