Milano / Malpensa
"Perché i nostri figli sbagliano"
- 25/01/2011 - 15:19
- Territorio
Nel titolo c’è tutto il senso della serata. “Perché i nostri figli sbagliano – Gli adolescenti oggi: come e quando aiutarli, conoscere (e comprendere) i loro problemi”, infatti, è molto di più di un incontro. E’ e vuole essere un ulteriore momento per riflettere, confrontarsi e, soprattutto, parlare. Tra di noi e con gli esperti. In programma il prossimo venerdì 4 febbraio, alle 21, in villa Rusconi ed organizzato dall’assessorato Promozione, Servizi e Solidarietà Sociale del comune di Castano Primo, saranno diversi i relatori presenti: dalla dottoressa Anna Maria Fiorillo, Pubblico Ministero presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, che analizzerà il delicato tema de “I minori e il reato”, passando per don Claudio Burgio, del carcere minorile Cesare Beccaria e fondatore dell’associazione Kayròs – Onlus (“La rieducazione del minore”), quindi lo piscologo Francesco Sanò, che analizzerà le cause di devianza, arrivando, infine, alla dottoressa Laura Puddu (direttore Azienda Sociale – Azienda Speciale Consortile Comunale) con “I dati della devianza nel Castanese ed il servizio tutela minori”, ed al dottor Renato Durello, responsabile dipartimento Dipendenze e Patologie Correlate – Asl MI1, che si soffermerà su “Prevenire le dipendenze con l’intervento della famiglia”. “Troppo spesso – dice il vicesindaco castanese, Roberto Colombo – ci sono situazioni di disagio giovanile. Una problematica che, parlando con gli operatori sociali, gli insegnanti, le figure religiose ed i rappresentanti di associazioni, ho colto esistere sul nostro territorio ed i cui numeri, purtroppo, sono in continuo aumento. Sempre più spesso si crescono persone fragili, senza la quasi totalità di valori e ideali, che non conoscono il valore e l’importanza della famiglia. Ed è la famiglia il nodo cruciale. Molte volte i minori fanno propri i problemi dei genitori, che non, per forza, sono gli stessi, ma potrebbero essere anche solamente di carattere psicologico e di apprendimento, la cui origine, però, è remota e riconducibile, appunto, ai genitori stessi. Fondamentale è, quindi, che se ne parli e, soprattutto, ci si confronti”.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento