A.P. , 35enne, di Castano Primo, l'altra sera ha chiamato, terrorizzata, la centrale operativa chiedendo aiuto, in quanto era appena stata aggredita dal suo proprietario di casa, residente al piano superiore della palazzina. L’uomo, S.B., 59enne, pregiudicato, proprietario dell’appartamento in cui vive la donna, con i suoi tre bambini minori, da tempo nutriva verso la stessa un sentimento amoroso non ricambiato, motivo per il quale ieri sera è scattata la violenza al fine di costringerla ad avere un rapporto sessuale con lui. S.B., dopo averla sorpresa in strada mentre parlava con un uomo, le ha infatti puntato una pistola alla tempia minacciandola e percuotendola violentemente, ma i tre bambini, presenti in quel momento, hanno cominciato a piangere e strillare, richiamando così l’attenzione dei vicini di casa. A quel punto l’uomo è scappato a bordo della sua autovettura e la vittima ha immediatamente chiamato i carabinieri della Stazione di Castano Primo, che, arrivati sul posto hanno trovato la donna in evidente stato di shock e con vistosi ematomi al volto, si sono subito messi alla ricerca dell’uomo, trovato, dopo circa un’ora, in piazza Ardizzone, a Castano Primo. Immediata la perquisizione domiciliare e personale, che ha permesso di trovare due caricatori, dei proiettili ed una pistola giocattolo, tutto nascosto vicino alla cuccia del suo cane. S.B. è stato quindi arrestato e tradotto presso il carcere di San Vittore di Milano, accusato dei reati di percosse, minacce e tentata violenza sessuale.

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