Servono aiuti e interventi. E’ il grido che si alza dal Pakistan. Da quelle terre che, da due mesi e mezzo, sono in ginocchio a causa delle terribili alluvioni che si sono abbattute senza tregua su città, paesi e villaggi. Oltre venti milioni di persone colpite, di cui 10 milioni di minori, in 78 distretti (10 volte le cifre delle popolazioni colpite dallo tsunami). Sono solo alcuni dei numeri e dei dati di questa tragedia. Poco, purtroppo, è stato detto, ma molto, invece, ancora si può fare. Lo sanno bene a Castano Primo dove, proprio l’altro giorno, è stata presentata un’importante iniziativa rivolta, appunto, a chi si è trovato a doversi confrontare con la terribile realtà. Voluta fortemente dall’Amministrazione comunale, da sempre sensibile ed attenta a simili tematiche, si tratta di una raccolta benefica, il cui ricavato sarà destinato a quei luoghi, nella speranza che da un piccolo e simbolico gesto possa nascere qualcosa di concreto e significativo. “Dalla prossima domenica 24 ottobre – commentano il vicesindaco, Roberto Colombo, e gli assessori al Commercio, Francesco Falzone, ed alla Cultura, Maurizio Del Curto – si aprirà, ufficialmente, la prima settimana di raccolta fondi. Prima perché sarà il primo appuntamento di una serie di iniziative che vorremmo proporre nel corso degli anni. Nel 2010 sarà per il Pakistan, successivamente ci siamo presi l’impegno di continuare con questo tipo di attività per aiutare altre realtà che si trovano in situazioni critiche”. Sicuramente un importante momento, che si è potuto realizzare grazie alla collaborazione tra lo stesso comune con l’Unicef, i commercianti locali, il centro Commerciale “Il Gigante” e, infine, il “Gruppo Culturale Madni”, nato e cresciuto proprio a Castano ed un vero e proprio punto di riferimento per la comunità islamica e, in questo caso, pakistana della città e del territorio. “In occasione della Festa Patronale del paese, domenica prossima, quindi – continuano – in piazza sarà allestito un gazebo istituzionale con le informazioni necessarie in merito all’iniziativa e, soprattutto, alla situazione in Pakistan. Quindi, nel corso dell’intera settimana, le realtà commerciali che aderiranno al progetto avranno all’interno del loro esercizio una piccola scatola dove sarà possibile lasciare la donazione. Infine, il primo di novembre, ci sarà la giornata conclusiva che si svolgerà al “Gigante”. Siamo certi della grande sensibilità dei castanesi e di tutto il territorio e, pertanto, siamo convinti che il progetto avrà un buon successo. Un grazie particolare, a nome di tutta l’Amministrazione, a coloro che collaborano e che ci stanno aiutando e ci hanno aiutato a dare forma all’iniziativa”. Diversi i campi interessati dagli aiuti: acqua e igiene, in primo luogo, ma anche sanità, nutrizione, protezione dell’infanzia ed istruzione, solo per citarne alcuni.

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