‘Certe notti’ a San Siro nemmeno il caldo di questa estate può fermare i fan di Ligabue. Le emozioni come ogni volta non sono mancate ai due appuntamenti milanesi, 16 e 17 luglio. Il rocker di Correggio non parla molto. Preferisce cantare, perchè le sue canzoni parlano di lui. Energia pura sul palco, con la sua voce ruvida e graffiante, le canzoni di ‘Arrivederci Mostro!’ ma anche i grandi successi che molti di noi legano a storie passate e presenti. 25 brani in scaletta con una partenza tutta segnata dal nuovo album, ancora in classifica. Due megaschermi portavano tra gli spalti e il prato le immagini del palco come in un videoclip: parole, immagini e grafiche accolti con entusiasmo dal pubblico. La scenografia del palco, semplice, diventava magica e suggestiva per alcuni brani, come il cielo stellato mentre Liga cantava ‘Piccola stella senza cielo’ o le immagini con i personaggi più rappresentativi della storia del nostro Paese durante ‘Buonanotte all’Italia’. Tra le hit storiche che Ligabue ha regalato ai suoi fan: ‘Balliamo sul mondo’, ‘Bambolina e barracuda’. ‘Il giorno di dolore che uno ha’, ‘Certe notti’, ‘Sulla mia strada’, ‘Marlon Brando è sempre lui’, ‘A che ora è la fine del mondo’, ‘Urlando contro il cielo’. Il concerto, tra palco e realtà, si è chiuso con un messaggio di Ligabue che dopo aver ringraziato il pubblico ha detto: “Ci sono due modi per vedere il futuro: nero perchè nero è il presente. Però questo atteggiamento rende tutto ancora più nero. Oppure lo si può vedere più bello e anche il presente diventa migliore, quindi vi dico solo che... ‘Il meglio deve ancora venire’ ”.

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