Milano / Malpensa
Gold Star per Rollo
- 12/10/2020 - 11:31
- Boffalora Ticino
- Storie
Grazie all'intraprendenza dei volontari dell'associazione storica La Piarda e del Rotary, ma soprattutto dei veterani della US Army che hanno voluto ricordare il boffalorese Emilio Rollo, è arrivata in paese la Gold Star. Una medaglia di tre chili e mezzo che verrà posta sulla tomba dei genitori il prossimo 8 novembre. Chi era Emilio Rollo? Un ragazzo che, come tantissimi italiani, emigrò negli Stati uniti all'inizio del '900 e si stabilì a Saint Louis lasciando le campagne boffaloresi per poi arruolarsi nella US Army. L’unico italiano, che viveva nella collina di Saint Luois, a perdere la vita per gli Stati Uniti nella battaglia della Mosa Argonne il 28 ottobre del 1918. Oggi Rollo (il cui nome originario era Rolla ma venne erroneamente trascritto durante la registrazione) riposa in Francia e della sua storia nulla si sapeva finché la caparbietà degli appassionati del Rotary e dell’associazione storica La Piarda non hanno ricostruito la sua vita. Tutto è nato casualmente rispolverando la lapide dei genitori che venne collocata nel centro del cimitero boffalorese nel 1928, quando morì il papà di Emilio. Proprio recentemente è stata scoperta la frase «Col padre si ricorda il figlio». Una tomba di quelle che solo i benestanti potevano permettersi e che i genitori fecero costruire grazie alla pensione di guerra che giunse dagli Stati Uniti dopo la morte in battaglia del figlio. Soldi importanti per famiglie che all’epoca vivevano di poco. «La Gold Star verrà posizionata sulla tomba dei genitori il prossimo 8 novembre quando celebreremo la storia», afferma Gianni Ceriani de La Piarda. "La cosa che più impressiona – aggiunge Osvaldo Chiaramonte, presidente del Rotary – è l’enorme rispetto che gli Stati Uniti attribuiscono ai loro caduti in battaglia. Con Emilio oggi vogliamo ricordare i caduti di tutte le guerre nella speranza che un giorno finiscano per sempre". A mantenere i contatti con i rappresentanti della American Legion è stato Andrea Ranzini: "E’ impossibile descrivere a parole quanto impegno ci mettano i veterani americani. Avevamo chiesto semplicemente un calco della Gold Star e loro si sono prodigati per mandarcela riprodotta fedelmente". Dal colonnello dell’esercito statunitense angelo De Cecco, ai veterani che combatterono in Vietnam, come Charles Oldani, oggi 73enne che servì da giovane la Nazione nel corpo dei Marines. Cognomi che tradiscono, inevitabilmente, le loro origini. Hanno voluto regalare all’Italia e a Boffalora un segno che ricordasse Emilio. Il Sindaco Sabina Doniselli e l’assessore alla cultura Francesco Belloni si dicono onorati per la gratitudine che sta arrivando dagli Stati Uniti in memoria del loro concittadino. "Questo riconoscimento suscita in noi una grande emozione – ha commentato Laura Rolla, discendente di Emilio – Non possiamo che ringraziare La Piarda e il Rotary per l’impegno che hanno messo nelle ricerche e nel portare a Boffalora la Gold Star".
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