L'arte decorativa e il design... protagoniste. Aspettando il Natale, i saloni di villa Porro si aprono per dare la possibilità a tutti di conoscere ed apprezzare pezzi unici, appunto di design e arti applicate, realizzati da creativi italiani appositamente per le festività natalizie. Due gli appuntamenti in calendario (con Villa Porro e Circolo culturale Lonatese 'Il Fontanile'; con il patrocinio del comune di Lonate Pozzolo): sabato 30 novembre, dalle 14.30 alle 19, e domenica 1 dicembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.  continua... »

Biliardo, tiro con l’arco, arti marziali, i levrieri, ma anche il calcio, il basket, la pallavolo, il tennis, il judo, il karate, la podistica, il nuoto e tante altre discipline… insomma non mancherà proprio niente e nessuno. Chiamateli campioni, perché chi “in grande” chi invece più “in piccolo”, tutti hanno comunque letteralmente sbaragliato la concorrenza. E allora, dopo le medaglie ed i podi conquistati in questi mesi, adesso è il momento di nuovi e prestigiosi riconoscimenti, stavolta direttamente dalla loro città.  continua... »

Il padrino della X edizione di Inverart di quest’anno è Paolo Baratella. L’artista, maestro indiscusso del secondo Novecento, nasce a Bologna, nel 1935, da genitori ferraresi. Trascorre l’infanzia a Bologna poi, con la guerra, ritorna con la famiglia a Ferrara. Il piccolo, vestito da figlio della lupa, vince in prima elementare un corso di disegno e già a sei anni decide che da grande diventerà un pittore. La tragedia della guerra è un’amara realtà che segna profondamente la sensibilità della sua giovane età, traducendosi nelle sue espressioni artistiche.  continua... »

“Terza pista e Master plan. No alla devastazione ambientale del nostro territorio”. Tanto è stato fatto e detto, ma tanto si può e soprattutto si deve continuare a fare e dire. Da una parte i cittadini, dall’altra le varie realtà che negli anni si sono create, la parola d’ordine è solo e solamente una “Salvaguardia di quest’area e della gente che qui vive o lavora”.  continua... »

Pizzi, perline, ricami, rose (di carta fatte a mano), fiocchi, veli, musica e tanti ricordi… si sfila alla casa di riposo fondazione opera pia Colleoni di Castano Primo. Gli abiti da sposa sono protagonisti: venticinque vestiti dagli anni ’50 ai giorni nostri, semplici, bianchi o colorati, qualcuno già ingiallito dal tempo, con lunghi strascichi, col velo oppure ricamati, “chi più ne ha più ne metta” (usando un vecchio detto) per un pomeriggio speciale ed unico che ha risvegliato nelle “modelle” e nel pubblico emozioni, sorrisi e immagini.  continua... »