Sono ben oltre 700 i consensi ricevuti nella raccolta firme organizzata da Cuggiono Democratica in sei diversi appuntamenti con i 'gazebo' dislocati in più punti del paese, l'ultimo dei quali in Piazza San Giorgio lo scorso 30 maggio. Un impegno considerevole quello preso dall'opposizione, che per un mese intero ha cercato di sensibilizzare i cittadini su un problema serio che ha scaldato gli animi nei recenti Consigli comunali. Riassumendo, "il motivo della raccolta firme - spiegano i responsabili - è la Delibera di Giunta del 18 marzo 2010, con la quale l'Amministrazione intende riqualificare l'edificio dell'ex Asilo Infantile per poi adibirlo a destinazione residenziale e terziaria; il fatto è che si tratta di proprietà comunali e quindi patrimonio dei cittadini: non pensiamo sia corretto vendere questo edificio senza nemmeno presentare un'idea ai Cuggionesi". Tutte le firme raccolte, come ci spiegano i portavoce di Cuggiono Democratica sotto all'ultimo gazebo allestito in piazza, verranno presentate a breve in Comune e in seguito si vedrà se l'Amministrazione si farà carico di questa richiesta. Per ora un primo passo è stato fatto perché la delibera in questione è stata momentaneamente bloccata proprio a seguito di questa iniziativa, e quindi è stata ritirata la vendita dell'area ex-asilo. La preoccupazione dell'opposizione però rimane, perché nel ‘Piano delle Valorizzazioni Immobiliari’ stilato dalla Giunta, rientra anche la vendita di alcuni terreni in Via Mascagni, via Don Albeni e fabbricati in via San Fermo. "La nostra idea è quella di costruire un centro pubblico polifunzionale nell'area ex-asilo, che comprenda l'ufficio postale, negozi, spazi culturali per le associazioni e anche mini alloggi per anziani o giovani coppie. In buona sostanza queste firme raccolte servono per far sentire la voce dei Cuggionesi, affinché nel centro del paese gli spazi di proprietà comunale vengano riqualificati ad uso pubblico e non privato; il paese ha bisogno di essere vissuto e per questo serve un progetto partecipato e condiviso per Cuggiono, tutto ciò nell'ottica di una vivibilità migliore".

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