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Dom, 24/11/2024 - 18:50

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domenica 24 novembre 2024 | ore 19:59

Aeroporti: 'Arte nella Shoah'

Linate e Malpensa: in occasione della 'Giornata della Memoria', la mostra itinerante 'Arte nella Shoah', curata dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme. Per non dimenticare.
Eventi - 'Arte nella Shoah'

Durante i terribili anni della Shoah, l’arte riuscì a lottare contro le tenebre, e lo ha fatto grazie a tutte le persone che nei campi di concentramento, nei ghetti e in clandestinità trovarono la forza di esprimere la loro creatività inseguendo una speranza di vita, di resilienza e di rinascita. Oggi gli aeroporti di Milano non dimenticano e, insieme all’Associazione Figli della Shoah e all’Associazione NoiSea, celebrano questo forte messaggio di speranza, nell’ambito delle iniziative del Comune di Milano per la 'Giornata della Memoria 2020'. Le testimonianze raccolte hanno dato forma a una mostra itinerante 'Arte nella Shoah' curata dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme, per la prima volta in Italia, che i passeggeri potranno ammirare a Linate presso i gate di imbarco, mentre a Malpensa presso PhotoSquare nell’atrio della stazione ferroviaria del Terminal 1. Si tratta di una selezione di opere create durante i nefasti anni della persecuzione antiebraica (1939-1945) da venti artisti, quasi la metà dei quali non sopravvisse. Le opere riflettono la tensione tra la propensione a documentare i tragici eventi subiti e il desiderio di affrancarsi attraverso l’arte per trascendere nelle dimensioni della bellezza, dell’immaginazione e della fede. Nel ritrarre i propri confratelli, gli artisti ebrei hanno cercato di lasciare una traccia per le future generazioni, lottando così contro il processo di disumanizzazione e annientamento perpetrato dai nazisti. Nonostante le spaventose condizioni di vita e la lotta quotidiana per la sopravvivenza, con la loro inventiva gli artisti prevalsero sulla scarsità dei materiali. Attraverso le opere da loro create spesso a rischio della vita, riaffermarono la propria individualità e il proprio desiderio di vivere. Ogni opera d’arte risalente alla Shoah racconta almeno tre storie: quella del dipinto, quella dell’artista, e quella della conservazione dell’opera stessa. Al di là della loro varietà di stili e soggetti, le opere sono la testimonianza dello spirito umano che rimane saldo e rifiuta di arrendersi. Completa l’esposizione il video con i disegni di Aldo Gay.

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