Sapevano che quella zona, nei boschi al confine tra Busto Arsizio e il Castanese, è un’area, purtroppo, nota per la presenza di spacciatori e consumatori di sostanze stupefacenti e, così, con un’azione tempestiva e studiata nei minimi particolari sono riusciti ad arrestare due persone mentre erano intente a vendere la droga ed a segnalarne altre quali assuntori. La brillante operazione scattata nel fine settimana scorso ha visto come protagonisti gli agenti della squadra volante di Busto Arsizio. Dopo un attento servizio di controllo e monitoraggio, gli uomini del commissariato bustocco sono entrati in azione sabato. Mentre un gruppo ha proceduto a cinturare l’intera zona, bloccando ogni via di fuga, due poliziotti, travestiti da tossici e utilizzando due biciclette, hanno raggiunto il punto esatto dove, poco prima, erano stati avvistati gli spacciatori. Non appena i due agenti sono arrivati nel cuore del market della droga, però, i due pusher, resisi conto che c’era qualcosa di strano, hanno iniziato a fuggire a gambe levate cercando di portarsi via i cellophane con lo stupefacente. Ne è nato un rocambolesco inseguimento tra piante e sterpaglie e i due sono stati, prontamente, fermati prima che potessero far perdere ogni loro traccia. Mentre il primo è stato bloccato poco dopo, il complice è, invece, riuscito a dileguarsi per qualche altro centinaio di metri, nascondendosi a non molta distanza, dove, comunque, è stato, immediatamente, trovato e ammanettato. Da una successiva perquisizione i poliziotti della squadra volante di Busto Arsizio hanno rinvenuto confezioni con un diverso quantitativo, tra cocaina ed eroina (all’incirca poco più di 50 grammi), oltre ad alcuni soldi in contanti, suddivisi in diversi tagli e, quasi sicuramente, provento della precedente azione di spaccio. Sembra, inoltre, che si stato trovato anche un bilancino di precisione. I due fermati, entrambi di nazionalità marocchina, con diversi precedenti, sono stati, quindi, accompagnati prima negli uffici del commissariato bustocco per essere identificati, successivamente, in una cella della casa circondariale di Busto Arsizio. Nel corso del blitz sono state, infine, segnalate altre persone come assuntori. Proseguono, nel frattempo, le indagini da parte degli agenti per avere un quadro ancora più dettagliato e preciso della situazione e per continuare a tenere sotto controllo l’intera zona, al confine tra Busto Arsizio e Castanese, un’area, purtroppo, nota, proprio, per i continui episodi di spaccio di sostanze stupefacenti.

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