Milano / Malpensa
14enne perde la mano coi botti
- 01/01/2020 - 14:01
- Cronaca locale
- Cuggiono
Era la notte più attesa dell'anno, quella che, per ogni ragazzo, vuol dire fare festa con gli amici potendo restare sveglio fino a tardi. Ma la sottile linea tra divertimento e trasgressione ha portato a qualcosa di drammatico.
Se infatti, soprattutto per i più giovani, i preparativi del Capodanno si aprono da settimane con i preparativi: la scelta del vestito più adatto, la 'location', qualcosa da bere (spesso cercando di convincere maggiorenni a prendere qualche alcolico), fino ai botti da sparare.
E così, appena iniziato il 2020, la festa per l'inizio di un nuovo anno si è tramutata in una notte di dolore e spavento. Per dimaniche ancora da accertare, da parte dei carabinieri intervenuti sul posto, poco prima dell'una di notte un ragazzo cuggionese si è visto espoldere in mano un petardo/botto acceso per festeggiare con gli amici.
Il 14enne, L.R., è stato trasportato d’urgenza in codice rosso dai volontari della Azzurra Soccorso di Cuggiono, intervenuti sul posto insieme ad un'auto medica, all’Humanitas di Rozzano. Le sue condizioni sono serie. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri della compagnia di Legnano che stanno ora verificando le esatte circostanze dell’accaduto, anche se pare solo una drammatica disgrazia.
La tempestività dei soccorsi non è bastata a limitare i danni, pesantissimi: amputazione di una mano e forse qualche piccolo segno di ustione sul volto. Un Capodanno che davvero può rovinare una vita.
L’amministrazione comunale, i giorni scorsi, aveva invitato i cittadini alla prudenza e al buonsenso per l'uso di esplosivi, sia per motivi di sicurezza, sia come rispetto per anziani, bambini e animali. Provvedimenti più restrittivi, emandati altrove, non hanno ovviamente portato a nessun risultato.
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