Milano / Malpensa
"Dobbiamo uscire dalla questione "Alzaia"
- 10/04/2010 - 17:50
- Turbigo
Una nave progettata ad hoc per il mantenimento dei fondali dei navigli puliti e liberi dalle alghe infestanti. Questa macchina, battezzata dal costruttore Nettuno Motobarche, ‘Leonardo 2010’, è stata presentata alla conferenza stampa organizzata dal Consorzio Est Ticino Villoresi presso la Sala Vetrate del Palazzo Comunale di Turbigo, venerdì 9 aprile scorso. Per l’occasione sono intervenuti il Sindaco di Turbigo, Laura Mira Bonomi, il Presidente del Consorzio Alessandro Folli, un delegato di Navigli Scarl, Alessandro Minardi ed infine Dario Delledonne, responsabile di Nettuno Motobarche di Codogno. La conferenza non ha voluto semplicemente concentrarsi sulla presentazione tecnica del natante, ma è stata piuttosto l’occasione per discutere sullo stato di salute del nostro Naviglio Grande e sui problemi recentemente sollevati dalla fatidica sentenza del Tribunale di Milano che ha imposto il regime di totale chiusura della circolazione ciclopedonale lungo l’alzaia. Durante i saluti iniziali, infatti, il Sindaco Mira Bonomi ha desiderato far sentire pubblicamente tutta la sua disapprovazione (finora taciuta) sull’evento negativo che sta costringendo non solo i cittadini di Turbigo, ma anche tutte le altre migliaia di persone che fruiscono l’alzaia da Turbigo ad Abbiategrasso per svariati motivi: ‘se da una parte sono felice di ospitare questa conferenza e la dimostrazione del natante ‘Leonardo 2010’ – ha esordito il sindaco – dall’altra parte non posso che esprimere tutto l’imbarazzo nel dirvi che quando dopo andremo lungo la riva per vedere la macchina all’opera, la vostra incolumità sarà tutta a carico mio, perché in seguito alla sentenza e in seguito all’ordinanza di chiudere la viabilità lungo l’alzaia ogni tipo di danno a persone o cose è a carico mio’ e ha concluso: ‘la sovrapposizione esagerata di competenze e la mancanza di leggi moderne sulla gestione delle alzaie stanno veramente creando un grave problema a Turbigo e a tutti i comuni che si affacciano sul Naviglio, perché se non si uscirà presto da questa situazione si avranno ricadute ovviamente negative anche in termini economici sulla ristorazione e sugli altri servizi destinati a tutti coloro che vogliono percorrere il nostro bel Naviglio’. Anche Minardi ha sottolineato che ‘questa è una sentenza ingiusta, soprattutto per i cittadini. Anche la proposta di allestire i parapetti lungo le sponde la troviamo incoerente: non esistono da nessuna parte!’. Il presidente Folli ha poi sottolineato gli ultimi risultati ottenuti dal Consorzio, sia in termini di finanziamenti ottenuti che in risultati realizzati dagli investimenti. Sul nuovo natante ha detto: ‘si tratta di una macchina appositamente pensata e realizzata per le caratteristiche dei navigli. ‘Leonardo 2010’ lavorerà lungo i canali di nostra competenza per eradicare dalla base tutte le formazioni algali, in modo da mantenere il fondale pulito senza consentire la proliferazione che nel corso di questi anni ha spesso creato moltissimi problemi di gestione’. La macchina, che è costata € 200.000,00, è stata poi messa in funzione nel Naviglio così da poterne apprezzare tutte le sue funzionalità.
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