Milano / Malpensa
Un Volo in rosa per volare alto
‘Rosa’ il colore protagonista della serata dell’11 ottobre a Volandia, come ‘rosei’ sono i sogni che stanno per realizzarsi di sei splendide ragazze. È stata dedicata proprio a loro la seconda edizione di ‘Volo in rosa’, organizzata dal Parco e Museo del Volo, durante una grandiosa cena di gala a fare da cornice, per celebrare il sogno femminile di volare come pilota ad alta quota. In apertura l’inaugurazione del nuovo percorso museale dedicato al trasporto aereo di merci e passeggeri con il taglio del nastro da parte del Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, alla presenza di: Silvia Piani, Assessore Regionale alle Politiche per la famiglia, genitorialità e pari opportunità; Emanuele Antonelli, Presidente Provincia di Varese; Armando Brunini, A.D. e D.G. di Sea S.pA.; Gen. Silvano Frigerio, Com.te 1° Regione Area Aeronautica Militare; Maggiore Gaetano Farina, comandante delle Frecce Tricolori; Roberto Grassi, Presidente UNIVA, oltre ai sindaci dei Comuni del territorio. Oltre duecento ospiti radunati ai tavoli per la raffinata cena di gala, all’interno del capannone museale, preparata per l’occasione con cura nell’allestimento e nel menù, con dettagli ispirati al tema del volo. Ad accompagnare con la musica la serata, gli studenti del Liceo Musicale Coreutico Pina Bausch di Busto Arsizio. Momento clou il conferimento delle borse di studio alle sei ragazze che stanno affrontando l’impegnativo percorso per divenire pilota professionista d’aereo. Ai loro sorrisi felici sono stati rivolti gli applausi di Marco Reguzzoni, Presidente di Volandia, e delle tantissime autorità politiche e militari e da tutti i presenti. Prima classificata, premiata con un assegno di diecimila euro, la ventisettenne veronese Elena Chignola, già in possesso della licenza di pilota privato, che da piccola costruiva con i Lego i modellini di aerei e che vuole raggiungere il suo sogno di pilotare i Cargo. Premio in rosa con un assegno di duemila euro ciascuna per le altre cinque ragazze: Amera Khadir, di Casale Monferrato, nata a Mogadiscio, già diplomata come perito aeronautico e soccorritore della Croce Verde; Alice Marocco, di Cantello, ingegnere aeronautico e aerospaziale; Elena Padurean, rumena residente a Carimate, perito tecnico turistico; Nicoletta Rombi, di Iglesias, residente a Lonate Pozzolo, ingegnere per l’ambiente e il territorio, da tre anni già assistente di volo manager di cabina; Giulia Stevan, appena ventenne, di Sesto San Giovanni, in possesso del diploma di maturità linguistica. A conclusione la sorpresa finale, che ha fatto alzare da tavola tutti i presenti: l’accensione del jet prevost. Una serata davvero significativa per Volandia per promuovere, anche attraverso la raccolta fondi, il mondo femminile aeronautico, dando alle donne le stesse opportunità conferite agli uomini.
Volandia - Volo in Rosa 2019
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