Milano / Malpensa
L'ospedale tra presente e futuro
Ogni giorno si prendono cura di decine di nostri concittadini con professionalità, attenzione e grande serietà. Ma senza mai dimenticare l’aspetto relazionale ed umano. Stiamo parlando di medici, infermieri e personale sanitario dell’Ospedale di Cuggiono che lo scorso martedì si sono concessi qualche minuto di ‘tregua’ per anticipare le ormai prossime festività. Un momento sereno, per salutarsi e ritrovarsi, ma anche per far due chiacchere su quanto è stato fatto e quello che si potrà fare. Presenti all’incontro i rappresentanti della ‘Fondazione degli Ospedali’: “Ci teniamo che siamo membri scelti e non eletti, che dedichiamo tempo senza alcun rimborso economico - ci spiegano i rappresentanti della Fondazione - Il nostro ‘compito’ è cercare di aiutare reparti e progetti per agevolare i servizi di pazienti, personale e parenti. Qui a Cuggiono, quest’anno, abbiamo donato televisori nei reparti hospice, chemioterapia, chirurgia, medicina e riabilitazione cardiologica. Nel 2018 inaugureremo un grande progetto di prevenzione: esami cardiologici sui bambini di 4^ elementare (quando si inizia a far sport) ed inizieremo con la città di Legnano”. Soddisfatti per l’anno trascorso anche il direttore generale Massimo Lombardo e il direttore medico Pasquale Razionale: “A livello strutturale, l’Ospedale di Cuggiono - commentano - è stato pressochè completamente ristrutturato. Con l’anno nuovo verrà aperta la terza sala esami con la nuova strumentazione radiologica”. Un ospedale sempre più crocevia per visite, riabilazione e interventi: “I pazienti sono sicuramente in crescita e alcuni reparti richiamano molta utenza: in oculistica si opera da un giorno a 4 giorni a settimana e da un ambulatorio se ne sono aperti 3. La sfida per il 2018 è far rete, cosa che l’Ospedale di Cuggiono fa come pochi, per la cura del paziente cronico”.
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