Un cocktail non sarà mai sufficientemente buono se non viene postato su Instagram, abbinato con dei finger food sul tavolino sul lungo mare e un tramonto come sfondo. Se l'ossessione di postare ogni momento della giornata ha già contagiato la maggioranza della popolazione, con l'estate questo trend può solo incrementare. Quindi vediamo fioccare Ig stories costellate di tuffi in piscina, cosce wurstel sul lettino a prendere il sole (attenzione alla crema solare) e frutti di mare che riempiono i tavoli di ristoranti sempre più affollati. Obiettivo? Offrire una dimostrazione tangibile che anche noi ci siamo divertiti. Inizia dunque la gara, tra album di Facebook e post su Instagram, per il mare più azzurro, il selfie che comprende più denti o scatti (quasi) artistici sulla battigia o nella capitale europea di turno. Si riversano dunque su piattaforme virtuali cibi di ogni genere e tipo, momenti divertenti e paesaggi in serie, alla caccia del maggior numero di likes. Nella moltitudine di utenti dei social network estivi, potremmo anche arrivare a identificare delle tipologie, che si distinguono in modo particolare. Una categoria dotata di una grande partecipazione è sicuramente quella dei patiti degli hashtag, che fanno diventare qualsiasi frase uno slogan, semplicemente mettendoci davanti un cancelletto #echipiùnehapiùnemetta, con l'immancabile #summer2k17. Da non sottovalutare sono le aspiranti fashion bloggers, di cui potremmo fare un book intero delle loro foto allo specchio con l'outfit del giorno, da sommare a tutti gli scatti in costume dell'estate. Ci sono poi i presunti photographers professionali, che focalizzano il dettaglio anche dell'oleandro all'angolo della strada e ci tengono a specificare il modello della loro macchina fotografica in ogni descrizione. Gli indecisi, invece, non sapendo che foto scegliere, pubblicano un intero reportage della loro vacanza, ostruendo le bacheche di tutti i loro followers. E chi resta a casa? Foto di gatti al sole e aperitivi in Darsena, unitevi!

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