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"Giacomo è sempre con noi..."

Il 21 giugno 2011 il tragico incidente che si portò via Giacomo Cusimano. L'altra sera, in Villa Rusconi, una serata di ricordo. E le toccanti parole di papà Giuseppe.
Castano Primo - Il ricordo di Giacomo Cusimano

Il ricordo fatto di immagini, parole e testimonianze. Il ricordo che si mischia con le emozioni e con la gioia per quello che è stato ed ha lasciato, ma anche con il dolore e le lacrime perché oggi purtroppo non c'è più. Ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo, però, Giacomo è come se fosse sempre qui, accanto a ciascuno di loro e l'altra sera Giacomo è tornato, ancora una volta, a rivivere proprio nella 'sua' Castano Primo, là dove era nato e cresciuto, là dove ci sono gli amici e le tante persone che l'hanno conosciuto e là dove abitano i genitori (papà Giuseppe Cusimano e la moglie). La sala consiliare della Villa Rusconi (sede del Comune) faceva fatica a contenere i tantissimi castanesi (e non solo) che non hanno voluto mancare all'appuntamento; un momento di ricordo, certo, ma contemporaneamente l'occasione per stare assieme e riflettere sul significato profondo della vita, dei propri cari, di chi è qui accanto a noi e chi è volato via per sempre. "Giacomo - dice papà Giuseppe - ci ha lasciato 6 anni fa. Era il 21 giugno del 2011, è stato un terribile incidente stradale a portarcelo via a soli 26 anni; una tragedia immensa, attorno a te c'è il vuoto, non ce la fai ad andare avanti. Ti interroghi e ti domandi perché? Perchè è successo? Perché proprio a mio figlio? Castano Primo - La serata in ricordo di Giacomo.1 Forse una risposta non ci sarà mai, quello di cui sono certo è, invece, che, fin da subito, avrei voluto fare qualcosa per ricordarlo, per tenere accesa l’immagine di un ragazzo speciale. E partendo da lì coinvolgere quei genitori e quelle famiglie che, purtroppo, si sono trovate a vivere il nostro stesso dolore, ma anche aiutare la gente a capire e rendersi conto di quanto importante sia la vita di ciascuno". Così, ad un anno di distanza dalla scomparsa del 'suo' Giacomo, ecco che Giuseppe ha organizzato un primo appuntamento, sempre in sala consiliare, 'Luci Spezzate – Il rispetto per la vita' (questo il titolo dell'evento, a giugno del 2012), fino all'altra sera quando è stato il momento appunto della seconda iniziativa 'La riforma sanitaria in Lombardia. Evoluzione del pronto intervento e pronto soccorso' (con Energie in Comune e l'associazione Medici di medicina generale di Castano). Diversi gli interventi: dal dottor Roberto Capelli, passando per il sindaco castanese Giuseppe Pignatiello e lasciando, poi, spazio alle immagini di Giacomo (da piccolo ai giorni prima dell'incidente) ed alle testimonianze di coloro che l'hanno conosciuto (dal mondo della scuola a quello associativo, dalla normale società civile al lavoro ed a quello della preghiera e della fede, ecc...). "Non c'è giorno che nostro figlio non sia con noi - conclude il papà - Ci guida e ci accompagna nei vari passi della nostra vita. Ciao Giacomo, sei sempre nei nostri cuori".

IL RICORDO DI PAPA' GIUSEPPE

"Buongiorno e Buona Giornata con la Gioia e l' amore di Gesù dentro ogni cuore! In questo giorno (21 giugno) il mio pensiero non poteva andare a te, Amore mio, non so dove sei, non so cosa starai facendo, o forse sei qui accanto a me... Sì, sono sicuro che sei qui accanto a me. Castano Primo - Papà Giuseppe con il figlio Giacomo Abbiamo lottato insieme in tante cose e so che tu ci sei sempre stato lì con me. Sei riuscito con la tua energia a darmi la forza di lottare e continuare a inseguire l'impossibile, la perseveranza è ciò che rende l'Impossibile possbile, possibile il probabile e il probabile certo. Giacomo qualsiasi vittoria non sarà la mia, ma la nostra e ogni mia conquista è la tua, ogni mio sogno sarà anche il tuo, perché voglio che il mio cuore continui a battere per te, e tu possa vivere attraverso me. Era stato proprio lui ad annunciarlo con un messaggio denso di gioia sulla bacheca personale: "Diventare padre è la cosa più bella che si possa desiderare". Una bambina speciale, come Speciale eri tu, è lei che ci sta dando la forza di guardare avanti perché in lei ci sei tu! Ciao Giacomo, voglio dirti grazie per ciò che hai fatto e ci hai insegnato!".

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