I selfie, le strette di mano, quattro chiacchiere (parlando del più e del meno) e poi una birra in compagnia. Come è nel suo stile. Perché quando in campo c’è Matteo Salvini non c’è copione o scaletta che tenga. Il segretario federale della Lega Nord arriva a Castano attorno alle 20 (ospite in tensostruttura della settima edizione della ‘GreenBeer’, la festa provinciale del Carroccio) e in pochi minuti ha già conquistato tutti i presenti. E’ un ‘fiume in piena’, tra territorio, attualità e progetti. Tra presente e futuro… come si dice “ce ne ha per tutti”. “Per prima cosa grazie ai ragazzi ed alle tante persone che hanno lavorato e stanno lavorando per questa manifestazione – ha ribadito – Eccola la Lega, quella vera, quella del fare, quella che è sempre in prima linea al fianco della gente. Poi, permettetemi un ricordo speciale ad un amico che oggi purtroppo non c’è più. Siamo qui anche e soprattutto per lui, per il nostro segretario provinciale Andrea Bartolini, che sono sicuro fosse ancora con noi starebbe già pensando ed organizzando i pullman per Pontida”. Già Pontida: il 18 settembre prossimo il Carroccio avrà il suo appuntamento ‘principe’ dell’anno e sarà quello il momento per confrontarsi e continuare a costruire un domani diverso per l’Italia. “Basta col Governo Renzi. Basta con le bugie di un presidente del Consiglio e della sua squadra che vanno avanti a prenderci in giro – ha continuato Salvini – I consumi sono fermi, la produzione è ferma e la crescita del nostro Paese è pari a 0, eppure loro si vantano che ci stiamo riprendendo. Forse Matteo Renzi vive in un mondo diverso da quello dove abitano gli italiani”. Ancora la delicata tematica dell’immigrazione: “Sbarchi e di nuovo sbarchi – ha affermato – Ne sono arrivati 15 mila, numeri che dovrebbero far riflettere e che però vengono sottovalutati. 15 mila, praticamente una Castano e mezza che è giunta nel nostro Paese. Ma la differenza tra queste persone e gli italiani, è che loro non si devono confrontare con le nostre difficoltà quotidiane. Loro hanno tutto garantito: alloggi, pasti, contributi, ecc… Loro non hanno problemi di mutui, pensioni, lavoro o case. Nei mesi scorsi ho incontrato diverse famiglie che non ce la fanno più; abitano in auto, perché l’abitazione gliel’hanno tolta, è ora che la situazione cambi. La proposta che farò a Pontida sarà di ridare un albergo per ogni provincia agli italiani che hanno bisogno. Le donne e i bambini che scappano dalle guerre restino pure in Italia, i clandestini invece devono tornare nelle loro nazioni per ricostruirle”. Fino alle stoccate al ministro Lorenzin e al tanto discusso ‘Fertility Day’: “Ci rendiamo conto in che direzione stiamo andando – ha concluso – Si fanno sempre meno figli? Certo, come possono le famiglie (che per la maggior parte non hanno un lavoro stabile e entrate sicure) mantenerli? Smettiamola con iniziative che non hanno senso e pensiamo a qualcosa di concreto e specifico. Invece del ‘Fertility Day’, diamo gli asili nido gratuiti, sarebbe già un primo significativo passo. Come Lega il nostro impegno è e sarà massimo in ogni senso: vogliamo un’Italia che torni alla normalità, dove la scuola non abbia un colore politico, dove la magistratura sia libera, dove le persone stiano bene. Il terremoto appena accaduto ha messo in luce qual è il Paese che vorremmo avere. Quello della solidarietà, della collaborazione e della condivisione. Gli italiani sono questi ed è agli italiani che bisogna pensare prima di tutti gli altri. Grazie con il cuore alle numerose realtà e associazioni che sono impegnate a portare sostegni e aiuti ai Comuni duramente colpiti dal violento sisma. Grazie al corpo degli Alpini, alla Protezione Civile e ad un insieme di volontari che da giorni e giorni sono sul posto”. E, in ultimo, il futuro proprio del Carroccio. “In molti mi chiedono cosa farà la Lega domani – ha spiegato Salvini – Ci saranno alleanze o meno? Le alleanza hanno senso di esistere solamente con chi la pensa come noi. Con chi è d’accordo con i nostri progetti e le nostre idee. Con chi ha davvero intenzione di impegnarsi attivamente per qualcosa di positivo ed efficace. Non siamo i servi né i tappetini di nessuno: sia ben chiaro questo concetto”.

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