La parola che più di tutte ripete è “Amarezza”. E tanta… “Per le troppe bugie, i sotterfugi, le omissioni e la mancanza di rispetto verso il consiglio comunale e quello che rappresenta”. Lo dice e lo ribadisce, ancora una volta e come aveva già fatto in altre occasioni, il consigliere di opposizione di Castano al Centro, Roberto Colombo, all’indomani dell’ultima seduta della massima assise cittadina di giovedì scorso. “Siamo purtroppo sempre alle solite – afferma – La maggioranza continua a ripetere che vuole collaborazione e partecipazione, ma solo e soltanto a parole, mentre quando servono i fatti se ne dimentica completamente”. Diversi i punti (che sono stati affrontati durante la serata) e sui quali lo stesso Colombo vuole porre l’attenzione. Innanzitutto la scuola dell’Infanzia statale: “La gente presente in consiglio, quasi tutta lì per avere risposte riguardo la Materna statale, è uscita dalla sala con le stesse domande, i dubbi e le perplessità che aveva all’inizio. Anzi, a causa di questo sindaco e dell’attuale squadra di governo, queste persone se ne sono andate con in aggiunta le preoccupazioni per le sorti dei loro figli. Una seduta che purtroppo è stata silenzio su ogni fronte; chi ci amministra non ha, infatti, saputo (in parte) né voluto (per l’altro verso) fornire dati, chiarimenti e spiegazioni. Non è questo il comportamento di un amministratore pubblico. Le uniche frasi ricorrenti, di cui non sono sicuro abbiano compreso fino in fondo il vero significato, sono state “pluralità di offerta” (a fronte di oltre 40 posti liberi nell’altra struttura, l’Ente Morale, che è presente sul nostro territorio da ben 120 anni). Già la pluralità dell’offerta, qui si racchiudono le motivazioni di una scelta (mettersi al lavoro per l’istituzione di una Materna statale, appunto) che oggi non ha né capo né coda, ma che si sono intestarditi di realizzare, con i soldi della cittadinanza e senza alcuna previsione per il futuro, anche riguardo lo stesso Ente Morale (salvo ripetere “saremo sempre al fianco di questo istituto e lo sosterremo”). Se un paese si amministra in questo modo?”. Quindi, la seconda tematica, altro punto ‘caldo’ e delicato nell’ultimo periodo: l’accoglienza profughi. “Stesso atteggiamento – conclude Colombo – Nessuna informazione, nessuna discussione, decisioni già o quasi prese oppure impegni assunti e come sempre senza che i consiglieri ne sapessero nulla. Che cosa ci hanno detto? “Che l’argomento è estremamente complesso, comunque a breve avremmo convocato la conferenza dei capigruppo”. L’ennesima dimostrazione che degli altri gruppi in consiglio non gliene frega niente e cosa più grave della popolazione. Così, infine, anche per il periodico comunale: nulla di nulla, zero risposte”.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook