L’hanno ribattezzata ‘Vivere in un quartiere pulito’. O per dirla con quella frase riportata sul volantino di presentazione dell’iniziativa: “Un modo come un altro per trovarsi e conoscersi unendo l’utile (la pulizia appunto) al dilettevole (lo stare assieme)”. Quando l’unione fa la… forza e soprattutto può essere da esempio e da riferimento anche per gli altri. Se il territorio e l’ambiente chiamano, insomma, ecco che puntuale arriva la risposta dei castanesi: era successo nei mesi scorsi al parco Ragazzi di Beslan di via Saragat e nella zona attorno, è successo di nuovo, stavolta al parchetto di via Adua. E allora, guanti, sacchetti e via dicendo, chi risiede lì è sceso in campo in prima persona per dare come si dice 'una bella sistemata' a tutta l’area. Il lavoro di squadra che diventa, alla fine, un punto di riferimento per ripulire dalla sporcizia lo stesso parchetto, da una parte, ma in generale e contemporaneamente anche una serie di vie vicine, dall’altra (Trieste, Adua, Tripoli, Vittime di Ustica, Friuli, Venezia Giulia, Udine, Caprera, El Alamein, Madre Teresa di Calcutta, Adigrat, Pastrengo e Adamello). “Un’idea nata con un duplice obiettivo – spiegano i promotori – Sensibilizzarci tutti sul rispetto dell’ambiente e insieme tenerlo curato, quindi un’occasione per socializzare. Sarebbe bello che questa iniziativa diventi un appuntamento fisso, magari una o più volte durante l’anno”. "Voglio ringraziare questo gruppo di cittadini per l'importante attività che hanno svolto – commenta l'assessore Luca Fusetti – Un gesto, un esempio e un segnale dell'attaccamento delle persone alla nostra città".

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