Milano / Malpensa
Lega col sindaco, i militanti no!
- 22/04/2016 - 16:50
- Turbigo
Il colpo di scena è arrivato a pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle liste. E mai forse termine più azzeccato (appunto colpo di scena) poteva esserci. Eh già, perché se, alla fine, la Lega Nord quasi di sicuro andrà con l’attuale squadra di governo del sindaco Christian Garavaglia, i militanti (o meglio sei dei sette attuali) invece no! Ci saranno, comunque, alle urne, ma con una loro realtà (una civica), che un tassello alla volta sta prendendo sempre più forma. “La decisione è presa – commenta l’ormai ex segretario del Carroccio turbighese, Massimo Garavaglia – Una scelta che non è stata semplice, però era l’unica in questo momento da fare. Noi siamo tranquilli e a posto, sono altri che dovrebbero porsi delle domande e analizzare il perché si è arrivati a ciò. Sono mesi e mesi che stiamo ripetendo che non volevamo alcun tipo di accordo e alleanza con il primo cittadino uscente, né tantomeno con il gruppo oggi alla guida del paese. La nostra posizione è stata chiara fin dal principio, ma i nostri vertici se ne sono sempre fregati del parere e del pensiero della sezione, continuando a lavorare, di nascosto, per presentarsi con l’attuale gruppo di maggioranza”. Gli episodi sui quali ci tengono a porre le attenzioni i cosiddetti fuoriusciti dal Carroccio turbighese sono diversi. «Due su tutti però è giusto che la gente li sappia – continuano – Nel mese di marzo, ad esempio, noi e anche alcuni rappresentanti più in alto della Lega abbiamo messo nero su bianco e sottoscritto un documento che era chiaro, anzi chiarissimo e su cui era espressamente dichiarato che “Considerando una nostra iniziale apertura nei confronti dell’Amministrazione in questo momento in carica e ritenendoci non soddisfatti in merito alla candidatura di un esponente di Forza Italia da noi suggerita nonché gradita, persona non riconducibile all’attuale sindaco uscente Christian Garavaglia, ritenevamo conclusa qualsiasi trattativa con la compagine di Forza Italia appunto”. Beh… ci sembra che quel testo non fosse, lo ripetiamo, firmato soltanto dai militanti di Turbigo”. Quindi, il secondo step, ossia la sezione si era attivata per formare una propria lista monocolore. “E abbiamo fatto di più – affermano – Non solo l’abbiamo organizzata, con tanto di nomi e di candidato alla carica di primo cittadino, bensì è stata inviata al direttivo per l’approvazione e per ribadire la posizione. In ultimo, l’altro giorno, dopo che per l’ennesima volta siamo stati considerati meno di zero, abbiamo deciso di far pervenire una nuova lettera al segretario provinciale, a quello di circoscrizione, al vice responsabile enti locali, al responsabile nazionale enti locali e al segretario nazionale, nella quale si precisava, dopo i vari passaggi compiuti nelle settimane precedenti e a seguito del fatto che gli stessi segretari provinciale e di circoscrizione e il vice enti locali, avevano intavolato in totale autonomia e in maniera arbitraria trattative con i vertici della giunta attuale, incuranti delle indicazioni di contrarietà più e più volte ribadite da noi, che 6 su 7 di noi si ritenevano liberi di poter intraprendere nuovi percorsi e svincolati da qualsiasi dovere nei loro confronti”. Che tradotto: è appunto la neonata civica che si sta formando e che presto verrà ufficializzata. “Non possiamo ancora anticipare nulla – concludono – Sarà comunque un mix di esperienza e volti nuovi. E al suo interno avrà persone che arrivano sia dalla parte della Lega che da Forza Italia o che si riconoscono in queste due realtà”.
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