Milano / Malpensa
I 2 mila punti luce al Comune?
- 18/02/2016 - 17:22
- Castano Primo
Tutti i punti luci presenti sul territorio: “Li riscattiamo noi!”. Molto più di una semplice idea o ipotesi, ma un progetto chiaro e preciso sul quale l’Amministrazione comunale sta ragionando in maniera attenta e precisa. Se poi diventerà davvero realtà, per adesso è sinceramente ancora prematuro da dire, certo è che i lavori e le trattative in questo senso sono già cominciate. “Vediamo – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Costantino Canziani – L’intenzione da parte nostra è chiara: vogliamo riscattare da Enel (che attualmente è il proprietario e gestore) appunto nella loro totalità i cosiddetti pali della luce dislocati in città, al fine poi di poterci muovere in autonomia e con una serie di fondamentali accorgimenti e interventi per arrivare ad un risparmio energetico consistente e significativo. In questa fase c’è stato un momento di confronto proprio con Enel, torneremo successivamente a sederci ad un tavolo per un nuovo e più approfondito ragionamento a riguardo. Quindi, una volta che saremo arrivati alla conclusione, il secondo step sarà quello di indire una gara d’appalto per trovare chi vorrà attraverso il partenariato pubblico privato occuparsi della gestione futura, con determinate e più vantaggiose condizioni per il Comune e la collettività castanese”. Il progetto, insomma, consisterebbe nel sostituire le attuali lampade con il sistema a led, più innovativo e che garantirebbe una significativa diminuzione dei costi, sia dal punto di vista della spesa vera e propria sia per la manutenzione; e contemporaneamente ci sarebbe anche un fondamentale risparmio energetico e per l’ambiente. “Nel complessivo sono all’incirca 2 mila i punti luci di proprietà Enel che dovremmo pertanto rilevare – conclude Canziani – Più ce ne sono altri 200 che invece sono già di proprietà comunale”.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento