Inveruno avrà nuovamente un suo polmone verde: sono già iniziati, infatti, i lavori di piantumazione del ‘Bosco dei Galletti’, che sorgerà a nord dell’abitato, oltre la Provinciale per Castano e a est del secondario del canale Villoresi, tra la strada vicinale dei Galli e quella dei Galletti (da qui il nome). “È in pieno corridoio ecologico regionale e questo ha reso possibile ottenere i finanziamenti con l’approvazione della Città Metropolitana e del Parco del Ticino”, spiega l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Maria Zanzottera. “Il costo dell’opera è a carico della società Immobiliare Francesca S.R.L., proprietaria di un terreno boscato a destinazione industriale all’interno del Parco del Ticino, vicino a Turbigo. Per le regole del Parco, se un privato disbosca per edificare ha due possibili alternative: il pagamento di oneri - più dispendioso - o la riforestazione di un terreno pari a tre volte la superficie disboscata, che nel caso in oggetto è più o meno l’estensione del nostro bosco. Si tratta di poco meno di 100 mila euro di investimento per la messa a dimora delle piante e la loro cura fino a che il bosco non sarà autonomo (3 anni circa). Si chiama ‘rimboschimento compensativo’ ed è a costo zero per il Comune”. La direzione dei lavori e la loro realizzazione è stata affidata al dottore forestale Alessandro Bianchi con la supervisione di un agronomo di fiducia dell’Amministrazione, ovvero Alberto Guzzi, di Ass.For. Milano, già comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato e già presidente dell’Oasi Faunistica di Vanzago. Quindi, l’area verrà divisa in quattro settori, nei quali verranno riprodotti i quattro tipi di bosco che ricoprivano il pianalto asciutto prima che l’uomo lo deforestasse e che il canale Villoresi lo rendesse irriguo: il querceto di Rovere, l’acero - tiglio - frassineto, il querco - carpineto e l’arbusteto. Non solo, sono previsti anche percorsi e radure che lo renderanno fruibile dalla popolazione, nel rispetto delle norme. “I lavori sono già iniziati e proseguiranno fino a metà dicembre. Alcuni allievi dell’Istituto Agrario Mendel di Villa Cortese sono stati portati qui proprio per assistere da vicino ai vari interventi attualmente in corso d’opera, realizzando uno degli obiettivi, lo scopo didattico che ci eravamo prefissati con la sua creazione – conclude l’assessore Zanzoterra”.

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