Recenti sono le parole di Papa Francesco, che invitano a non trascurare le persone anziane, a non considerarle un peso, ma una risorsa, la ‘sede della sapienza della vita’ e proprio in questi giorni ricorre l’anniversario di fondazione di Ancescao (Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti), l’associazione con sede a Bologna, che si occupa in primis dell’aiutare gli anziani a uscire dallo stato di emarginazione e solitudine che spesso la vecchiaia comporta e a stimolare con iniziative sempre nuove la loro integrazione come parte attiva della società. Un gruppo con 1400 sedi in tutta Italia e ben 400.000 iscritti. Di quest’associazione fa parte fin dal principio Giovanna Pisoni, presidente da oltre 25 anni del Centro Anziani di Buscate, che insieme all’Onorevole Mario Bartolini, primo presidente di Ancescao, ha girato una videoconferenza (già visibile sul sito www.ancescao.it) per ricordare la nascita di quest’importante associazione e quanto è stato fatto in questi anni. Entrambi erano presenti al Convegno regionale dell’Emilia Romagna nel 1987, quando si decise di dar vita a un Coordinamento dei Centri Anziani. “Tante cose sono state fatte dal coordinamento di Milano in questi anni e conservo tanti bei ricordi di esperienze indimenticabili – racconta Pisoni – Il primo fu quando nel 1994 organizzammo a Gazzada, in provincia di Varese, la prima assemblea dei centri anziani appoggiati a Milano. Due anni dopo, tenemmo la riunione del coordinamento della Provincia di Milano, proprio a Cuggiono. Mai dimenticherò la mia partecipazione nel 1997, insieme a Rita D’Antonio, allora Vicepresidente nazionale di Ancescao, alla riunione di tutte le donne d’Europa operative in ambito sociale, che si svolse in Olanda. Nel 1998, invece, partecipai alla stesura della Carta dei diritti e dei bisogni della donna anziana, approvata a Orvieto, un importante passo verso il riconoscimento del genere femminile anche in età avanzata. Tanti anche i progetti interattivi e tecnologici, portati avanti con il supporto dell’Ingegner Bonfiglio, come il progetto Oasis, sulla progettazione di una casa domotica; i progetti Living Lab, ovvero dei laboratori viventi di ricerca sulla salute e il progetto NoBits, un sito di raccolta delle memorie delle persone anziane, atto a digitalizzare la loro esperienza e i loro ricordi, come patrimonio della comunità. Ora, stiamo promuovendo dei progetti riguardanti l’Expo: con la rivista ‘Anziani e società’ stanno per uscire tre inserti, dove viene spiegato meglio in cosa consisterà questa grande esposizione universale e quanti e quali saranno i padiglioni da visitare, con degli incontri atti ad accrescere l’interesse verso questa grande occasione da non perdere”.

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