È successo una settimana fa circa, per l'ennesima volta: il camposanto di Buscate è stato ripulito ancora dal rame. Non è la prima volta, infatti, che il cimitero situato in Via San Pietro, ma in zona periferica rispetto al centro del paese, viene depredato da dei delinquenti in cerca del prezioso metallo. La cosa che stavolta lascia più perplessi è che il fatto sia successo poco tempo dopo la razzia avvenuta nel cimitero di Inveruno a fine settembre, dove, oltre al furto di rame, sono state vandalizzate anche alcune tombe e cappelle private. La zona interessata è quella posteriore, la parte nuova verso la Cappella del Brughè: dopo aver rotto il cancello automatico di ingresso, i criminali hanno tolto le grondaie da sopra il portico e dal perimetro delle cappelle, lasciando intatte solo quelle sulla destra. “Invito i cittadini che hanno riportato furti o danni alle proprie tombe o cappelle a segnalarlo immediatamente alla Polizia Locale – commenta Valeriano Ottolini, assessore alla sicurezza – Provvederemo a sostituire i pluviali in rame con quelli in plastica, per renderli meno 'appetibili'. Per ora, anche i Comuni che si servivano di circuiti di videosorveglianza, non sono stati risparmiati dai furti, quindi non è nelle intenzioni dell'Amministrazione. È comunque attivo un servizio di sicurezza e di controllo notturno su tutti gli immobili comunali”.

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