Si chiama “Genitori di Furato” ed è una delle due associazioni appena registrate ufficialmente in comune, anche se attiva sul territorio da più di un anno. “I nostri obiettivi sono favorire la collaborazione tra le famiglie con le agenzie educative del territorio, come l'oratorio o la scuola – spiega Paolo Castiglioni, presidente insieme a Roberto Colombo - Operare nell'ambito delle attività educative, culturali, ricreative e del tempo libero e organizzare anche delle attività per fini solidaristici in funzione del soddisfacimento dei bisogni di tutti i minori, dei giovani e delle loro famiglie. Prepariamo anche attività e iniziative a sostegno della scuola, certo, ma non è il nostro fine principale: per questo c'è il Comitato genitori, che è l'organo preposto per portare maggiori risorse al nostro plesso”. Far vivere Furato, quindi, evitando che diventi solamente un luogo dove tornare a dormire la sera, ma che possa essere un posto pieno di vita, con momenti di intrattenimento e di ritrovo. “Il nostro gruppo conta circa 17 unità ufficialmente, ma come iscritti siamo circa 70 genitori che vogliono darsi da fare per dare ai nostri ragazzi un posto bello dove vivere. Il mercatino di Natale, la corsa per la scuola e poi ancora la partita genitori contro figli e l'ultima passeggiata serale con tanto di anguriata hanno riscosso un grande successo e ci hanno fatto capire che siamo sulla strada giusta per creare aggregazione e far vivere Furato”. “Ora abbiamo altre iniziative in cantiere, come la pulizia della frazione in collaborazione con “Salviamo il paesaggio” e il mercatino delle pulci in autunno – conclude Castiglioni – Vogliamo ringraziare la precedente Amministrazione e l'attuale, che ci hanno sempre sostenuto e spronato ad andare avanti e ci appoggiano in tutto e per tutto”.

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