Milano / Malpensa
"No, Italia no!"
- 20/06/2014 - 19:40
- Fuori campo
- Sport
"No, Italia no!". Più le cose sembrano semplici e più siamo bravi a complicarcele. Com'è che l'avevano ribattezzata "la cenerentola del girone". Sarà, sta di fatto che intanto il Costa Rica è agli ottavi di finale e noi siamo costretti a giocarci tutto nell'ultima sfida con l'Uruguay. "Dentro o fuori", insomma. Gli ultimi 90 minuti saranno decisivi per continuare quel sogno chiamato "Mondiale" oppure per dire ufficialmente addio ad ogni speranza di gloria. E la colpa è solo ed unicamente nostra. Non ci sono alibi. Non ci sono scuse. Perché la gara che ci avrebbe potuto dare la giusta tranquillità (quella di stasera appunto col Costa Rica) l'abbiamo persa. La rabbia è grande, la delusione molto di più, in campo purtroppo si è vista una squadra spenta, a tratti stanca e priva di idee. E i costaricani ne hanno approfittato. Se, insomma, la prima sfida con la "Celeste" (quando i ragazzi di Jorge Luis Pinto si erano imposti per 3 - 1) poteva apparrire come un "colpo di fortuna", la partita di oggi con gli Azzurri ha invece dimostrato che il Costa Rica non è certo venuto in Brasile per vestire i panni della comparsa. Ma, ormai, ciò che è stato, è stato, adesso bisogna subito concentrarsi sul prossimo appuntamento. La data da segnarsi bene sul calendario è martedì... il nostro futuro passa unicamente da lì.
LE PAGELLE AZZURRE
BUFFON 6 - Sul gol non può fare nulla. Non certo l'esordio a questo Mondiale che si sarebbe aspettato.
ABATE 5,5 - Schierato dopo la panchina con l'Inghilterra. Cerca qualche spunto, ma è troppo poco.
BARZAGLI 6 - Una prova di alti e bassi, cerca di metterci esperienza.
CHIELLINI 4,5 - Alla 'prima' aveva l'attenuante di essere in un ruolo che da molto tempo non ricopriva più. Stavolta fa evidenziare amnesie importanti che non sono da uno della sua nomea.
DARMIAN 6 - Bravo con gli inglesi, sotto tono oggi, comunque è uno dei pochi che ci mette cuore ed è suo anche uno dei tiri più pericolosi.
DE ROSSI 6 - Deve fare da raccordo tra difesa e centrocampo. Certo ha vissuto gare migliori, ma non è lui il problema.
MARCHISIO 5,5 - Era il più in forma, uno dei migliori all'esordio sabato scorso con l'Inghilterra. Poco insicivo stavolta.
PIRLO 6,5 - Se dobbiamo salvare un azzurro, salviamo lui. Almeno le sue giocate le prova, se poi i compagni non lo assistono.
THIAGO MOTTA 4,5 - Perché lui e non Verratti? Ce lo siamo chiesti tutti, speriamo l'abbia capito anche Thiago Motta che così non serve assolutamente alla 'causa' della nostra Nazionale.
CANDREVA 5 - Ci aspettavamo che accendesse la partita come sa fare. Invece è rimasto in disparte per tutti i 90 minuti.
BALOTELLI 5 - L'errore sotto porta, va bene. Poi le braccia aperte a lamentarsi per i palloni sbagliati dei compagni. Si diceva che con l'arrivo al Mondiale fosse cambiato, gli sono bastate due gare per tornare quello che ci ricordiamo in serie A. Non è tutta colpa sua, è ovvio, ma avrebbe potuto almeno impegnarsi di più.
CASSANO 5,5 - Entra subito nel secondo tempo. Prova qualche giocata per smarcare i compagni. In ombra, purtroppo.
INSIGNE 5,5 - Va bene era al debutto, ma se lo chiamano 'Lorenzo il Magnifico' è normale che ci si aspetti tanto da lui.
CERCI 6 - Almeno lui ci prova a spingere un po'. Tra i tre subentrati a gara in corso è stato certamente il più propositivo.
PRANDELLI 5 - Non si è capito perchè abbia scelto Thiago Motta per Verratti. Poi, forse l'ingresso di Immobile stavolta ci avrebbe potuto dare una mano. Aveva impostato la partita in un certo modo, i suoi, però, sembra non l'abbiano ascoltato.
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