“Il potere è dei cittadini e la gente vuole cancellare la riforma Fornero, eliminare le Prefetture e togliere la prostituzione dalle strade. La raccolta di firme per chiedere che vengano indetti cinque referendum rappresenta la volontà di rompere lo sprezzante modello che si sta cercando di imporre e che pretende di cambiare norme e regolamenti che incidono anche pesantemente sulla vita delle persone calpestando buon senso ed equità.”.

Lo ha detto Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), Vicepresidente del Consiglio regionale, ai banchetti allestiti in via Dante a Milano dal Carroccio per raccogliere le firme necessarie per chiedere referendum per l’abolizione della legge Merlin sulla prostituzione, della riforma Fornero sulle pensioni, della legge Mancino sui reati di opinione, delle Prefetture e delle norme che consentono agli immigrati di partecipare ai concorsi pubblici. L’iniziativa sta riscuotendo un grande successo tant’è che, oltre al segretario della Lega Nord Matteo Salvini e il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, ai banchetti si sono fermati a firmare, tra gli altri, anche Giuseppe Cruciani e Vittorio Sgarbi.

“La tassazione della prostituzione – ha aggiunto Cecchetti – e la cancellazione delle prefetture porteranno 5 miliardi di euro in più nelle casse dello Stato. Tutti parlano a difesa dei cittadini ma gli atti conseguenti, a cominciare dalle decisioni del Governo Renzi nato nelle alte stanze dei poteri romani e della finanza guidata da Bruxelles e mai investito del volere del popolo, ci dicono che della gente e dei suoi problemi se ne fregano. I cittadini devono dunque riappropriarsi del proprio futuro. E i referendum sono la strada maestra per dire a loro signori che la musica sta cambiando e che la gente ne ha le scatole piene”.

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